Di Lorenzo, l’agente chiarisce: «Lui ha dato tutto quello che poteva dare. Spalletti? Io avrei richiamato quel tecnico» | OneFootball

Di Lorenzo, l’agente chiarisce: «Lui ha dato tutto quello che poteva dare. Spalletti? Io avrei richiamato quel tecnico» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·11 de junho de 2025

Di Lorenzo, l’agente chiarisce: «Lui ha dato tutto quello che poteva dare. Spalletti? Io avrei richiamato quel tecnico»

Imagem do artigo:Di Lorenzo, l’agente chiarisce: «Lui ha dato tutto quello che poteva dare. Spalletti? Io avrei richiamato quel tecnico»

Il procuratore di Di Lorenzo si esprime così nei confronti del suo assistito nonostante quelle che sono state le polemiche

Il futuro della Nazionale italiana e la condizione fisica di Giovanni Di Lorenzo sono stati al centro delle dichiarazioni rilasciate da Mario Giuffredi, agente del capitano del Napoli (ricercato anche dalla Juve), durante un’intervista concessa a Radio CRC. Un intervento lucido e critico, in cui il procuratore ha voluto mettere in evidenza non solo le difficoltà del suo assistito, ma anche quelle più ampie che affliggono il calcio italiano.

Giuffredi ha commentato senza mezzi termini la situazione della panchina azzurra, sottolineando come le recenti scelte della FIGC abbiano lasciato molti dubbi. «Il problema non è solo l’allenatore o chi lo sostituirà – ha dichiarato – il vero nodo è un sistema che è stato gestito male, nei tempi, nei modi e nelle decisioni». A suo avviso, la situazione della Nazionale è il frutto di un declino più profondo, che non può essere risolto semplicemente cambiando il commissario tecnico.


Vídeos OneFootball


In questo contesto, il procuratore di Di Lorenzo ha voluto difendere l’operato di Luciano Spalletti, pur ammettendo che avrebbe potuto dare qualcosa in più. «Io non lo avrei mai mandato via – ha detto – ma ancora di più avrei richiamato Roberto Mancini, uno che ha vinto l’Europeo e che gode di grande stima da parte dei giocatori. Aveva un rapporto speciale con il gruppo». Giuffredi ha parlato di un’occasione persa e di una gestione troppo frettolosa della guida tecnica della Nazionale.

Il discorso si è poi spostato su Giovanni Di Lorenzo, giocatore che, secondo il suo agente, merita maggiore considerazione anche per i sacrifici che sta affrontando. «Di Lorenzo sta giocando da due mesi con infiltrazioni – ha rivelato – ma nonostante questo continua a dare tutto in campo. Le parole più belle su di lui le ho sentite dall’allenatore del Pescara, che ha sottolineato il valore umano e professionale di Giovanni».

Non è mancata, poi, una critica ai giovani calciatori di oggi, accusati di non comprendere il valore della maglia azzurra. «Un tempo si sognava di giocare per la Nazionale – ha detto Giuffredi – oggi i ragazzi fanno di tutto per non andarci, preferendo le vacanze o esagerando piccoli infortuni. Politano, ad esempio, non era in condizioni fisiche ottimali, e Spalletti lo ha comunque convocato. Ma se fosse stato bene, sarebbe stato tra i convocati».

Le dichiarazioni di Giuffredi non passano inosservate, soprattutto in un momento in cui il nome di Di Lorenzo è spesso al centro di discussioni, sia per il suo ruolo fondamentale nel Napoli, sia per il suo impegno in Nazionale. La figura del terzino azzurro diventa emblematica: simbolo di professionalità, sacrificio e attaccamento alla maglia, in un contesto che sembra invece smarrire questi valori.

Saiba mais sobre o veículo