Juventusnews24
·20 de setembro de 2025
Douglas Luiz parte titolare con il Nottingham Forest ma non stupisce: ecco i numeri dell’ex giocatore della Juve contro il Burnley

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·20 de setembro de 2025
Dopo una parentesi breve e deludente con la maglia della Juventus, Douglas Luiz ha iniziato la sua nuova avventura in Premier League con l’obiettivo di rilanciarsi. Il centrocampista brasiliano, classe 1998, è ora in forza al Nottingham Forest e nella sfida pareggiata 1-1 contro il Burnley ha offerto una prestazione di grande sostanza, un primo passo nel suo percorso di “redenzione” calcistica.
Il suo trasferimento in Inghilterra, infatti, non è un semplice prestito di valorizzazione. La formula è quella del prestito con diritto di riscatto che può trasformarsi in obbligo, un segnale chiaro di come la Juve, delusa dal rendimento del giocatore, abbia deciso di trovargli subito una nuova sistemazione per facilitarne un’uscita a titolo definitivo. Per Douglas Luiz, quindi, ogni partita è un esame per convincere il suo nuovo club e dimostrare il suo valore.
Contro il Burnley, nei 76 minuti disputati, ha messo in mostra le qualità di un centrocampista abbastanza affidabile. Con un’ottima precisione nei passaggi (89%) e una grande efficacia nei duelli a terra (3 vinti su 4), ha garantito equilibrio e sicurezza alla sua squadra. La sua disciplina tattica è evidente anche dal dato che non è mai stato superato in dribbling.
Se dal punto di vista della quantità e della fase difensiva la sua prova è stata positiva, è mancato l’acuto in fase offensiva, proprio l’aspetto in cui ci si aspetta un salto di qualità da un giocatore del suo calibro.
Con zero gol, zero assist, zero dribbling tentati e un solo tiro respinto, il suo contributo negli ultimi trenta metri è stato quasi nullo. È questa la sfida che attende Douglas Luiz per trasformare la sua avventura inglese in un successo.
La prestazione contro il Burnley è stata quella di un giocatore diligente, che ha messo l’ordine davanti alla fantasia. Un primo passo per ritrovare fiducia, ma la strada per convincere il Nottingham Forest a esercitare il riscatto è ancora lunga. Dovrà dimostrare di essere non solo un centrocampista affidabile, ma anche un giocatore capace di essere decisivo, quel tipo di calciatore che la Juventus aveva sperato di acquistare e che, per ora, non si è ancora visto.
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