Juventusnews24
·18 de novembro de 2025
Fenucci: «I dati per scegliere i giocatori? Sono importanti, ma la filosofia del Bologna è osservarli dal vivo»

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L’Amministratore Delegato del Bologna, Claudio Fenucci, ha offerto un’interessante panoramica sul presente e futuro del club e del calcio italiano durante il Social Football Summit all’Allianz Stadium di Torino.
Riguardo all’attuale tecnico, Fenucci ha elogiato: «Italiano è un allenatore vincente a tutti i livelli, aveva gestito bene la Fiorentina con più competizioni. A Bologna viene apprezzato questo tipo di calcio, la sua bravura è stata quella di convincere un gruppo già affermato a sposare le sue idee di gioco».
Un argomento provocatorio ha riguardato la possibilità di giocare partite di Serie A all’estero. Fenucci ha ammesso la complessità: «Il tema è complesso, il mondo si sta trasformando e il calcio italiano fa fatica a vendere i propri diritti all’estero». Tuttavia, ha visto anche un’opportunità: «Portare il calcio in Australia è un evento: incassiamo di più da lì che da tutti gli eventi della stagione. Se lo guardiamo sotto la promozione del calcio italiano è una cosa da fare, stiamo promuovendo un evento come fanno NBA e NFL».
L’AD del Bologna ha poi approfondito il tema della valutazione dei giocatori, basata su tre pilastri: «Credo che ci siano tre pilastri nella valutazione dei giocatori: i dati, ma la differenza la fa la creazione di dati e algoritmi proprietari. C’è poi bisogno dell’analisi scout televisiva ma, secondo la filosofia che ci ha guidato in questi anni, i giocatori vanno visti dal vivo. Anche la conoscenza personale del giocatore è importantissima, quindi il terzo pilastro è l’analisi dal vivo».
Infine, Fenucci ha toccato un tasto dolente per l’intero calcio italiano: «Un tema che non riguarda solo Bologna ma il calcio italiano. Il problema delle strutture è prioritario: in Italia facciamo fatica perché in molti contesti è difficile per i club investire da soli senza aiuto esterno, che è un aiuto pubblico». Un chiaro appello alla collaborazione per superare una criticità strutturale.









































