Ferrara non ha dubbi dopo Verona Juve: «Rigore Joao Mario è eccessivo, per i difensori è diventato un inferno… Orban su Gatti è intenzionale, parliamoci chiaramente!» | OneFootball

Ferrara non ha dubbi dopo Verona Juve: «Rigore Joao Mario è eccessivo, per i difensori è diventato un inferno… Orban su Gatti è intenzionale, parliamoci chiaramente!» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Juventusnews24

Juventusnews24

·20 de setembro de 2025

Ferrara non ha dubbi dopo Verona Juve: «Rigore Joao Mario è eccessivo, per i difensori è diventato un inferno… Orban su Gatti è intenzionale, parliamoci chiaramente!»

Imagem do artigo:Ferrara non ha dubbi dopo Verona Juve: «Rigore Joao Mario è eccessivo, per i difensori è diventato un inferno… Orban su Gatti è intenzionale, parliamoci chiaramente!»

Ferrara ha parlato a DAZN dopo Verona Juve dei due episodi arbitrali controversi: il rigore per braccio di Joao Mario e il mancato rosso a Orban

Un’analisi da chi, di battaglie in area di rigore, se ne intende. Dopo il pareggio ricco di polemiche di Verona, anche la l’ex Juventus, Ciro Ferrara, ha commentato i due episodi arbitrali più discussi del match. Dagli studi di Dazn, l’ex difensore ha bocciato senza appello le decisioni del direttore di gara, definendo «eccessivo» il rigore concesso all’Hellas e da rosso il fallo su Gatti.


Vídeos OneFootball


“Rigore eccessivo, per i difensori è un inferno”

Sul calcio di rigore fischiato per il tocco di braccio di Joao Mario, Ferrara è netto. «Mi sembra eccessiva questa decisione», ha dichiarato, condividendo l’analisi dell’esperto Marelli. «Per i difensori è diventato un inferno, trovami un difensore che riesca a saltare con le braccia dietro. È chiaro che le hai leggermente più larghe». Una valutazione che critica un’interpretazione del regolamento ritenuta troppo severa e poco naturale.

“Il mancato rosso a Orban? C’è l’intenzione”

Ma è sul brutto fallo di Orban su Federico Gatti che l’ex bianconero è ancora più duro. L’intervento, punito solo con il giallo, era da espulsione. «Tocca Gatti prima sulla spalla, ma poi tocca il viso. È l’intenzione… dai, parliamoci chiaramente, abbiamo giocato».

Ferrara ha poi smontato la tesi secondo cui la mano aperta non sarebbe un gesto violento. Anche con mano aperta, se vuoi far male, puoi fare male».

L’analisi di una leggenda come Ferrara non lascia spazio a interpretazioni. La Vecchia Signora torna da Verona con un punto e tante recriminazioni. E con la consapevolezza, certificata anche dagli esperti, che la direzione di gara ha pesantemente inciso sul risultato finale.

Saiba mais sobre o veículo