Il Bari e il tabù delle soste: dopo ogni pausa è arrivata una sconfitta | OneFootball

La sconfitta casalinga contro il Frosinone per 2-3 ha confermato un trend già visto nelle precedenti pause stagionali, rendendo evidente una fragilità nel ripartire dopo gli stop del calendario per il Bari.

La gara del San Nicola ha mostrato ancora una volta le difficoltà della squadra di Caserta: dopo il pareggio di Verreth su punizione, il Bari ha subito due reti ravvicinate da Bracaglia e Ghedjemis, andando al riposo sotto di un gol. Nonostante la reazione con Castrovilli nel recupero, la rimonta non si è completata e la partita si è chiusa con un’altra sconfitta.

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Il Bari fatica dopo le soste

Non è la prima volta che accade. Dopo la prima pausa, alla 3ª giornata di Serie B, il Bari è caduto pesantemente a Modena con un secco 3-0, mostrando fragilità difensive e poca incisività offensiva. Alla seconda sosta, l’8ª giornata ha visto un’altra battuta d’arresto, questa volta a Reggio Emilia contro la Reggiana, che si è imposta per 3-1. Infine, la terza pausa ha portato alla sfida casalinga contro il Frosinone, persa per 3-2 al San Nicola, nonostante la reazione finale con il gol di Castrovilli.

Il problema sembra avere radici profonde. Da un lato c’è la gestione della condizione fisica: la squadra appare meno brillante e fatica a ripartire con intensità dopo gli stop. Dall’altro c’è l’aspetto mentale, con cali di concentrazione che si riflettono soprattutto in fase difensiva. Anche l’approccio tattico gioca un ruolo: il Bari spesso parte contratto, subendo l’iniziativa avversaria e trovandosi costretto a inseguire.

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