Calcio e Finanza
·21 de outubro de 2025
Il Real Madrid ricorre al CSD contro Villarreal-Barcellona a Miami

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·21 de outubro de 2025
Il braccio di ferro tra Liga spagnola, il Real Madrid e il resto delle squadre della massima divisione calcistica del Paese — ad eccezione di Barcellona e Villarreal — sull’internazionalizzazione del campionato spagnolo ha visto l’ingresso in scena di un nuovo attore di peso: il Consiglio Superiore dello Sport (CSD).
Come riportato da Marca, il club presieduto da Florentino Perez ha inviato al CSD una comunicazione formale in cui esprime la propria ferma opposizione alla partita prevista a Miami tra Villarreal e Barcellona, in programma per il mese di dicembre, sostenendo che tale incontro «falserebbe la competizione».
Dopo aver ricevuto la notifica del Real Madrid, il CSD ha richiesto alla Federcalcio spagnola (RFEF) informazioni dettagliate sui motivi che giustificano la decisione della Liga di portare la gara fuori dalla Spagna. La Federazione, a sua volta, ha risposto chiedendo di poter accedere al documento del club di Madrid, per poter rispondere con piena cognizione di causa.
Questo scambio di comunicazioni riflette la complessità istituzionale del caso, nel quale si intrecciano quattro organismi — la Liga, la RFEF, l’AFE (Associazione calciatori) e lo stesso CSD — con interessi spesso contrapposti, ai quali si aggiunge fin dall’inizio la posizione di netta opposizione del Real Madrid.
La mossa del Real Madrid non può essere chiaramente interpretata solo in chiave sportiva. Al di là del fatto che la partita coinvolge il Barcellona e viene considerata un’alterazione della regolarità del torneo, il club presieduto da Florentino Pérez porta avanti da anni un duello con Javier Tebas sul modello di gestione e sulla strategia di proiezione internazionale della competizione.
Per il Real Madrid, disputare un incontro di LaLiga su suolo straniero viola il principio di uguaglianza tra le squadre, altera la competizione e crea un precedente pericoloso e difficile da controllare.
Il CSD dovrà ora svolgere un ruolo di mediazione in un conflitto che rischia di finire di nuovo in sede giudiziaria. Nel frattempo, Villarreal e Barcellona si preparano in un contesto incerto: quella che doveva essere una vetrina internazionale per la Liga potrebbe trasformarsi nel centro di una battaglia politica e legale.
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