Infortunio Bremer, Tudor costretto a rivedere le scelte in difesa: dal cambio modulo alle novità nel reparto arretrato, come verrà sostituito il brasiliano | OneFootball

Infortunio Bremer, il brasiliano si ferma di nuovo, Tudor in emergenza: Kalulu torna in difesa, McKennie a destra e si spera in un rientro lampo

Una doccia gelata, una tegola pesantissima che piomba sulla Juventus e su Igor Tudor. La sosta per le nazionali, che doveva servire a recuperare gli uomini infortunati, porta in dote la notizia peggiore: Gleison Bremer si è fermato di nuovo. Come riportato da Tuttosport, gli esami a cui si è sottoposto il difensore brasiliano hanno evidenziato una lesione del menisco mediale del ginocchio sinistro. Un infortunio serio, che richiederà un intervento chirurgico e che lo terrà lontano dai campi per diverso tempo.

Infortunio Bremer: Tudor non cambia modulo

Di fronte a un’emergenza che priva la squadra del suo leader difensivo, la prima reazione di Igor Tudor è stata quella di non stravolgere l’assetto tattico. Nonostante la tentazione, il tecnico non passerà alla difesa a 4, ma confermerà lo stesso sistema di gioco, il 3-4-2-1, ridisegnando le posizioni dei suoi uomini.

La mossa principale sarà l’arretramento di Pierre Kalulu, che tornerà a occupare la sua posizione naturale di “braccetto” di destra nel terzetto difensivo, al fianco di Gatti e Kelly. Questa scelta, a sua volta, libera un posto sulla fascia destra, che verrà occupato da Weston McKennie, un altro giocatore adattato ma che offre grandi garanzie di corsa e sacrificio. In questo nuovo scacchiere, l’unica vera alternativa per il pacchetto arretrato diventa Daniele Rugani, un segnale di come la coperta, ora, sia diventata improvvisamente corta.

Per il rientro di Bremer si profila una corsa contro il tempo. La speranza dello staff medico e di Tudor è che il brasiliano possa tornare a disposizione tra circa un mese e mezzo, quindi per l’inizio di dicembre, in tempo per il rush finale prima della sosta natalizia. Un’assenza pesantissima, che costringerà la Juventus a reinventarsi e a fare a meno del suo muro proprio nel cuore di una stagione che si preannuncia logorante e piena di impegni decisivi. La Juve incrocia le dita, sperando in un recupero lampo.

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