Inter News 24
·28 de setembro de 2025
Inter Slavia Praga: Chivu pensa a un jolly in vista del match di Champions. Ecco la possibile mossa

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·28 de setembro de 2025
Il giorno dopo la vittoria sull’Unipol Domus contro il Cagliari, in casa Inter è già tempo di guardare avanti. I nerazzurri hanno tirato il fiato solo per poche ore: domani sarà infatti vigilia di Champions League, con la squadra di Cristian Chivu attesa dalla sfida contro lo Slavia Praga nella seconda giornata della fase a gironi.
Il tecnico rumeno, che ha confermato la coppia Lautaro-Thuram in campionato, sta ragionando su possibili rotazioni per gestire al meglio le energie del gruppo. Tra i dubbi più interessanti c’è quello legato all’attacco, dove i giovani Pio Esposito ed Elhadji Bandjoung Bonny si candidano per un posto dal primo minuto.
Il nome più chiacchierato è quello di Pio Esposito, classe 2005, fresco di primo gol in Serie A proprio contro il Cagliari. Subentrato nella ripresa, il giovane centravanti ha trovato la zampata da rapace d’area che ha chiuso la partita, segnando la sua prima rete nel massimo campionato italiano.
Un exploit che ha acceso l’entusiasmo dei tifosi e che potrebbe convincere Chivu a concedergli spazio anche in Europa. Come riportato dall’inviato di Sky Sport Matteo Barzaghi, però, non ci sono ancora indicazioni precise: «Ci sarà Pio Esposito dal primo minuto? Presto per dirlo, oggi non sono arrivate indicazioni. Cercheremo di capirlo domani».
Attenzione anche a Elhadji Bandjoung Bonny, attaccante francese classe 2003 arrivato dal Parma. Finora non ha mai giocato da titolare, ma il suo ingresso a gara in corso contro il Cagliari ha confermato che le sue condizioni fisiche sono buone, nonostante un piccolo fastidio accusato in settimana.
Sempre secondo Barzaghi: «Potrebbe essere una carta interessante nel caso in cui Chivu decidesse di far riposare uno tra Lautaro e Thuram».
La rifinitura di domani ad Appiano Gentile sarà decisiva per sciogliere i dubbi. Chivu dovrà bilanciare la necessità di dare continuità al tandem titolare con l’opportunità di far crescere e responsabilizzare due giovani che rappresentano il futuro dell’Inter.
Ao vivo
Ao vivo
Ao vivo
Ao vivo
Ao vivo