Juve Inter, Mutu chiaro: «Bianconeri completi, ma i nerazzurri hanno in mano quel vantaggio» | OneFootball

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Calcionews24

·11 de setembro de 2025

Juve Inter, Mutu chiaro: «Bianconeri completi, ma i nerazzurri hanno in mano quel vantaggio»

Imagem do artigo:Juve Inter, Mutu chiaro: «Bianconeri completi, ma i nerazzurri hanno in mano quel vantaggio»

Juve-Inter, parla Adrian Mutu: «Bianconeri più completi, Inter più automatizzata». La situazione

A pochi giorni dall’attesissimo big match di Serie A Juve-Inter, a parlare è un doppio ex molto particolare: Adrian Mutu. L’ex attaccante romeno, intervistato da Tuttosport, ha offerto una panoramica interessante sulle due squadre, analizzando il presente, i nuovi acquisti e le differenze tra gli ambienti juventino e nerazzurro.

Ricordi juventini – «I primi giorni alla Juventus sono stati un’esperienza forte. A Torino capisci subito quanto pesi quella maglia. È tutto organizzato al dettaglio, ogni aspetto è sotto controllo. Non lasciano nulla al caso», racconta Mutu. Un ricordo che conferma quanto la Juve abbia sempre rappresentato un modello di rigore e professionalità.


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L’Inter invece… – «Con l’Inter è stato diverso. L’impatto è stato più caloroso, più ‘umano’, direi. L’ambiente era quasi familiare, e in campo ho trovato un gruppo molto unito», ha aggiunto Mutu, tracciando un confronto tra i due spogliatoi che si affronteranno nel prossimo Juve-Inter.

Lotta in attacco – Sulle potenzialità offensive delle due formazioni, Mutu non ha dubbi: «La Juventus oggi ha più soluzioni rispetto all’anno scorso. Cambia gli interpreti, ma resta efficace. È una squadra più completa. L’Inter, invece, mi sembra più rodata nei meccanismi. Ha automatismi consolidati».

Su Openda e Zhegrova – Analizzando alcuni volti nuovi del campionato, Mutu spende parole importanti: «Openda è un colpo vero: dà profondità e velocità, ma sa anche dialogare. Non è solo contropiede. Zhegrova, invece, è imprevedibile: può spaccare una partita con una giocata, ma deve trovare continuità».

Paragone con Yildiz – «Io avevo un’eleganza naturale, Kenan Yildiz invece è più verticale, più moderno. Ma ha estro, e questo conta». Tuttavia, Mutu avverte su un possibile ostacolo per il giovane turco: «Con tutti questi attaccanti, il rischio che Yildiz trovi meno spazio c’è. Ma un talento come lui troverà sempre il modo di incidere».

Il lavoro di Tudor – Infine, uno sguardo sulla nuova impronta tattica: «Tudor ha portato intensità, aggressività nel recupero palla. La Juve prova a comandare di più la partita, non si limita più solo ad aspettare».

Il confronto Juve-Inter si preannuncia come uno dei momenti clou della stagione, e con due squadre così diverse ma forti, l’equilibrio potrebbe decidersi proprio nei dettagli di cui parla Mutu.

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