Juventusnews24
·02 de novembro de 2025
Juve Torino: il gesto della Curva Maratona verso il derby della Mole di sabato. Cosa è accaduto al fischio finale del match col Pisa!

In partnership with
Yahoo sportsJuventusnews24
·02 de novembro de 2025

Il tempo delle attese è finito. Come da diktat del tecnico granata Marco Baroni, scoccate le 17 di ieri, il Torino può ufficialmente pensare alla Juve. L’obiettivo è uno solo: il Derby della Mole di sabato 8 novembre (ore 18:00) all’Allianz Stadium, contro la nuova Signora di Luciano Spalletti.
La concentrazione per “LA partita”, come l’ha definita il presidente Cairo, è iniziata subito dopo il fischio finale della sfida contro il Pisa. Un match pirotecnico, terminato 2-2, che ha visto i granata rimontare l’iniziale doppietta di Moreo (attaccante del Pisa) grazie alle reti di Giovanni Simeone e Che Adams. Un pareggio che allunga a cinque la striscia di risultati utili consecutivi, ma che serve solo come antipasto alla sfida più attesa.
Il Toro, però, si avvicina alla stracittadina con una tegola pesantissima. Marco Baroni è stato espulso nel finale del primo tempo contro il Pisa per proteste eccessive. Un cartellino rosso che gli costerà la panchina all’Allianz Stadium. Un’assenza enorme, proprio nella gara più importante.
A caricare l’ambiente, in vista di una sfida che manca di vittorie granata da troppo tempo, ci ha pensato la Curva Maratona. Al termine della partita, i tifosi hanno chiamato a gran voce la squadra sotto il settore per i primi cori e sfottò anti-Juve, in previsione dell’impegno di sabato. La tensione è già altissima. Lo ha confermato il presidente Urbano Cairo: «Quella è veramente fondamentale, andrò dalla squadra più volte in settimana perché ci tengo troppo».
Gli fa eco Baroni, che detta la linea: «Non sarà sufficiente una partita ordinaria, ne servirà una straordinaria. Martedì apriamo il Filadelfia, dovremo arrivarci con convinzione». Insomma, la settimana più calda dell’anno è iniziata. Il Torino si prepara alla battaglia contro la Juventus, con una missione: vincere il derby, anche senza la propria guida in panchina.









































