Juventusnews24
·12 de setembro de 2025
Juventus Inter, dall’anzianità dei nerazzurri all’esperienza internazionale: tutti i numeri di un derby d’Italia che dirà tanto sulla nuova stagione

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·12 de setembro de 2025
Mentre l’Inter si prepara ad affrontare la Juventus nel tanto atteso Derby d’Italia di domani, emerge una netta differenza tra le due squadre, non solo sul piano tattico, ma anche in termini di esperienza e media età. La formazione di Cristian Chivu, sebbene abbia recentemente ringiovanito alcune sue alternative, presenta ancora una rosa tra le più “anziane” del campionato italiano. Con una media età di 27,9 anni (28,2 se si considera l’anno che i giocatori compiranno nel 2025), l’Inter può contare su un forte nucleo di giocatori esperti, abituati a battaglie difficili, tanto in Serie A quanto in Europa.
D’altro canto, come riportato da Tuttosport, la Juventus, con una media di 26,1 anni (26,2 con l’anno che verrà), è una squadra più giovane ma altrettanto ricca di potenziale. Tuttavia, la differenza nell’esperienza si fa sentire anche sui trofei vinti: l’Inter ha collezionato ben 129 trofei con i club, rispetto ai 64 della Juventus. La disparità nelle competizioni internazionali è ancora più evidente: mentre i giocatori dell’Inter contano 780 presenze in Champions League, i bianconeri si fermano a 343.
L’esperienza internazionale, infatti, è un fattore che può fare la differenza nella lunga stagione, ma nel singolo incontro, come quello di domani, tutto può essere messo in discussione. I giocatori dell’Inter, come Mkhitaryan, con 81 presenze in Champions League, e Lautaro Martinez, con il suo record di due Copa America e un Mondiale con l’Argentina, hanno accumulato un patrimonio invidiabile di esperienza. Di contro, i bianconeri, pur avendo presenze significative a livello europeo, si affidano soprattutto a un mix di gioventù e qualche elemento con esperienze in competizioni internazionali, come McKennie, protagonista con gli Stati Uniti.
In questo contesto, il Derby d’Italia rappresenta una sfida cruciale per entrambe le squadre, con l’Inter che punta sulla sua solidità consolidata e la Juventus che, pur con una rosa più giovane, si affida alla mentalità e alla determinazione di Tudor per ribaltare la sfida.
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