Juventus, Rugani rinnova fino al 2028: “Orgoglioso, grato e onorato” | OneFootball

La Juventus ha ufficializzato il rinnovo di Daniele Rugani fino al 2028. Il difensore annuncia la notizia sui propri profili social, esprimendo tutta la gratitudine di continuare a far parte del club bianconero.

Acquistato nell’ormai lontano 2013 dall’Empoli e dopo due stagioni in prestito ai toscani, Daniele Rugani veste bianconero da più di 10 anni. Nel mezzo, le esperienze in prestito con Rennes, Cagliari e Ajax. Le aspettative erano tante, dato che è arrivato da Empoli dopo una stagione da “impunito”: nessuna ammonizione in 38 partite di Serie A. Sintomo di un difensore estremamente pulito. Questa caratteristica è stata un’arma a doppio taglio negli anni alla Juventus, accusato di essere fin troppo pulito e mai incisivo come i suoi – incredibili – compagni di reparto.

La crescita si è stabilizzata “a ribasso”, ma Daniele Rugani ha sempre dimostrato di rispondere abilmente presente quando è stato chiamato in causa. Con l’infortunio di Bremer, Igor Tudor gli ha consegnato le chiavi della difesa. E’ un rinnovo che sa tanto di “spogliatoio”: il suo compito sarà quello di accompagnare i giovani e i nuovi arrivati a capire fino in fondo cosa significhi essere alla Juventus ed essere la Juventus.

Juventus, le parole di Rugani dopo il rinnovo

“Più di dieci anni fa ho firmato il mio primo contratto per questo club. Un sogno che diventava realtà. Oggi la fame è la stessa, la voglia ancora di più. La Juventus per me non è solo una squadra ma anche un modo di vivere. Significa dedizione totale, amore sincero, professionalità assoluta. È un modo di intendere ogni allenamento, ogni partita, ogni minuto in campo fino all’ultima goccia di sudore. Valori che mi hanno trasmesso chi c’era prima di me, rendendoli punti fermi nel mio modo di vivere questo sport e che cercherò di tramandare a mia volta ogni giorno. Orgoglioso, grato e onorato, pronto a continuare a scrivere questa storia. Finché indosserò questi colori, darò tutto. Sempre. Fino alla fine“.