Koopmeiners Juve, Spalletti non chiude all’ipotesi: «Vederlo sempre lì dietro? Ci si può pensare, ma voglio dire una cosa su di lui» | OneFootball

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·02 de novembro de 2025

Koopmeiners Juve, Spalletti non chiude all’ipotesi: «Vederlo sempre lì dietro? Ci si può pensare, ma voglio dire una cosa su di lui»

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Koopmeiners Juve, il tecnico promuove l’esperimento: l’olandese braccetto sinistro convince, l’allenatore non esclude di riproporlo

È stato il colpo di teatro della prima Juventus di Luciano SpallettiTeun Koopmeiners schierato difensore centrale. Una mossa shock, dettata dall’emergenza totale nel reparto (con Bremer, Kelly e Cabal ai box), che ha spiazzato tutti. Ma l’azzardo ha pagato: la Juve ha vinto 2-1 a Cremona e l’olandese ha disputato una partita ordinata e senza sbavature. Nel post-partita, il tecnico ha promosso l’esperimento, aprendo a scenari futuri inaspettati.

Koopmeiners: la spiegazione di Spalletti

L’allenatore di Certaldo ha spiegato di non aver avuto dubbi nello scegliere l’ex Atalanta per quel ruolo, elogiandone l’applicazione in una posizione di pura copertura, diversa da quella a cui era abituato.


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KOOPMEINERS – «Non mi viene il dubbio di niente, qualche decisione va presa. Questa era l’intenzione. È stato più bravo lui a fare la cosa che gli riesce bene, è stato coinvolto poco nell’entrare con la palla. Spesso si è cominciato a destra, ma prima o poi il buco in mezzo si trova.»

Koopmeiners: un futuro in difesa?

Spalletti non ha nascosto che quella dell’olandese come braccetto di sinistra “alla Calafiori” non è stata solo una toppa momentanea, ma un’opzione che potrebbe essere riproposta.

SPALLETTI – «Vederlo sempre lì? È una cosa a cui si può pensare».

Una frase che pesa come un macigno sul futuro tattico del giocatore. Spalletti, che solo due giorni fa in conferenza stampa lo aveva definito un “mediano/mezzala” e non un trequartista, ora apre a una terza, clamorosa via. L’olandese, d’altronde, come ricordato dallo stesso tecnico, ha già ricoperto in passato il ruolo di centrale difensivo.

In attesa del rientro degli specialisti, la Vecchia Signora ha scoperto una nuova risorsa. La missione di Spalletti di rivitalizzare un giocatore apparso “spaesato” e in crisi è iniziata nel modo più sorprendente: non dalla mediana, ma dalla difesa. La sua duttilità e la sua intelligenza tattica sono le basi da cui il nuovo tecnico ripartirà per ricostruire le certezze della squadra.

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