Lautaro a rischio per Ajax-Inter: Chivu valuta le alternative per l’attacco nerazzurro in Champions | OneFootball

Lautaro Martinez dell’Inter in dubbio per il match di Champions League contro l’Ajax: Chivu prepara le opzioni in attacco

L’Inter arriva alla trasferta contro l’Ajax con poche certezze, ma una di queste è sicuramente il capitano Lautaro Martinez, punto di riferimento offensivo e leader tecnico e mentale della squadra. Tuttavia, il capitano argentino è a rischio per il match di Champions League, a causa di un problema alla schiena che lo ha tenuto lontano dalla rifinitura di Appiano Gentile. Nonostante ciò, Lautaro ha comunque viaggiato con la squadra verso Amsterdam, segno che la sua presenza, anche solo psicologica, è troppo importante per poter essere trascurata in un match cruciale come quello contro gli olandesi.

Le ultime notizie, come riporta il Corriere dello Sport, suggeriscono che la situazione non sia grave. Lautaro sembra essere stato escluso dalla rifinitura come precauzione, a differenza di Darmian, che sta affrontando lo stesso problema alla schiena. La sensazione, dunque, è che Martinez possa recuperare in tempo per essere disponibile, ma il suo impiego in campo dipenderà dalle valutazioni finali di Chivu. L’allenatore dell’Inter, infatti, ha testato diverse soluzioni in attacco, affiancando Bonny a Thuram e provando anche Pio Esposito in allenamento, con la possibilità di dare loro una chance dal primo minuto contro l’Ajax.

La domanda ora è se Lautaro partirà titolare o se, in caso di necessità, Chivu sceglierà di utilizzarlo dalla panchina. Se il capitano non dovesse essere schierato dal primo minuto, Bonny e Esposito si contenderebbero il posto accanto a Thuram in un match che vedrebbe per entrambi l’opportunità di debuttare ufficialmente con la maglia nerazzurra in una partita di grande prestigio come questa notte europea.

L’Inter si prepara a una sfida fondamentale in Champions League, e la condizione di Lautaro Martinez rappresenta una delle chiavi di volta per le ambizioni della squadra. Nonostante le difficoltà fisiche, la sua esperienza e leadership sono imprescindibili per il cammino europeo della squadra.