Lazio, Sarri chiama Insigne: l’ex Napoli possibile rinforzo da ottobre in caso di sblocco del mercato | OneFootball

Blocco del mercato per i biancocelesti fino a settembre, ma Sarri sogna il ritorno di Insigne: allenamenti a Formello in attesa del via libera Covisoc

Lazio, Sarri chiama Insigne: l’ex Napoli possibile rinforzo da ottobre in caso di sblocco del mercato

In casa Lazio si cerca di guardare oltre i vincoli imposti dal blocco del mercato, nella speranza di poter intervenire almeno parzialmente a partire da ottobre. Con il divieto di tesserare nuovi calciatori fino a fine settembre, la società biancoceleste potrà valutare unicamente profili svincolati, da poter eventualmente tesserare qualora la Covisoc certifichi il rientro nei parametri economici previsti.

In questo contesto difficile e in una stagione che si preannuncia complessa, il tecnico Maurizio Sarri, tornato sulla panchina della Lazio dopo oltre un anno di distanza, sta cercando di tessere in prima persona i fili di un possibile grande ritorno, come anticipato qualche giorno fa: quello di Lorenzo Insigne.

Insigne-Lazio: il piano di Sarri per ottobre Secondo quanto riportato da Il Messaggero, Sarri avrebbe già avviato contatti diretti con Insigne, svincolato dopo la fine dell’esperienza in MLS con il Toronto FC. L’idea è quella di far allenare da subito il fantasista a Formello, permettendogli di ritrovare la condizione atletica e di integrarsi con la squadra, nell’attesa di poterlo ufficialmente tesserare a partire dal 1° ottobre.

La Covisoc, infatti, ha bloccato il mercato estivo biancoceleste a causa del mancato rispetto del rapporto dell’80% tra costo del lavoro allargato e ricavi. Se il club riuscirà a migliorare i propri conti entro la fine di settembre, potrà sbloccare il mercato ma esclusivamente per operazioni legate a parametri zero o giocatori svincolati prima della chiusura ufficiale delle liste.

Insigne pronto al sacrificio? Il nodo principale riguarda la disponibilità dello stesso Insigne ad accettare un ruolo da “pendolare” nei primi mesi: allenarsi per due o tre mesi senza poter scendere in campo, in attesa del via libera, potrebbe non essere una scelta semplice. Ma il richiamo di Sarri, l’allenatore con cui il talento di Frattamaggiore ha vissuto le sue migliori stagioni al Napoli, potrebbe fare la differenza.

Non mancano però le alternative: Parma e Fiorentina si sono già mosse, avviando contatti con l’entourage del calciatore e offrendo la possibilità di un inserimento immediato, senza vincoli temporali. La scelta finale spetterà dunque a Insigne, che dovrà decidere se privilegiare il progetto tecnico di Sarri, con cui condivide un forte legame professionale e personale, o optare per una soluzione più immediata sul piano contrattuale.

Lazio tra emergenza e attesa: la conferenza di Sarri Il ritorno di Sarri rappresenta un segnale di continuità per una Lazio che deve rialzarsi dopo due settimi posti consecutivi e un clima interno tutt’altro che semplice. Il tecnico parlerà per la prima volta in conferenza stampa nei prossimi giorni, e lì si capiranno meglio le strategie, i limiti e le speranze di un gruppo chiamato a fare i conti con la realtà di un mercato bloccato.

In attesa di poter intervenire concretamente, il club guarda agli svincolati come unica vera risorsa per rinforzare la rosa. E Insigne, in questo scenario, rimane la carta più affascinante.