Calcionews24
·29 de dezembro de 2025
Lecce, testa alla Juventus con la voglia di riscatto: i pugliesi andranno a Torino con l’intenzione di fare il colpaccio. I dettagli

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La Juventus è avvisata: il Lecce che si presenterà all’Allianz Stadium il prossimo 3 gennaio non sarà un avversario facile da gestire. Non c’è infatti insidia peggiore di una squadra che si sente vittima di un’ingiustizia e che arriva a Torino con il desiderio di trasformare la frustrazione in energia pura. Ecco l’analisi proposta da TuttosportIl “caso” Como: ferite aperte e panchina vuotaIl pesante 3-0 subito contro il Como nell’ultimo turno non racconta fedelmente l’andamento del match, ma ne ha segnato profondamente il morale. Il club salentino è ancora scosso per la direzione di gara, in particolare per la contestatissima azione del primo gol lariano: una sbracciata di Nico Paz su Ramadani giudicata regolare dalla squadra arbitrale, ma definita un vero “sgarbo” dai giallorossi.Le proteste furiose seguite all’episodio sono costate carissime: Eusebio Di Francesco è stato espulso e, di conseguenza, non potrà guidare i suoi dalla panchina dello Stadium. L’obiettivo degli allenamenti a Martignano è ora uno solo: resettare la delusione e incanalare il nervosismo in una furia agonistica da sfogare sul campo della Vecchia Signora.
LEGGI ANCHE >>> Ultime Notizie Serie A: tutte le novità del giorno sul massimo campionato italianoUna classifica che respira, un attacco che soffocaNonostante il momento teso, la classifica offre ancora una relativa serenità:Margine salvezza: +4 punti sulla zona calda occupata dal Verona.Stato psicologico: Tranquillità operativa, ma divieto assoluto di distrazioni.Il vero nodo da sciogliere per Di Francesco riguarda però la fase realizzativa. Il Lecce si presenta a Torino con la statistica più preoccupante del campionato: il peggior attacco della Serie A (solo 11 reti, al pari del Parma).Il caso Stulic e le ombre del mercatoSotto la lente della critica c’è soprattutto Nikola Stulic. Arrivato in estate per non far rimpiangere Krstovic, il giovane attaccante ha finora deluso le aspettative, mettendo a referto una sola marcatura. Se si aggiunge il singolo gol del giovanissimo Francesco Camarda, il bilancio delle punte centrali diventa deficitario.Le difficoltà di finalizzazione sono talmente evidenti da aver riacceso prepotentemente le sirene del calciomercato. La società cerca rinforzi, ma difficilmente i nuovi innesti saranno pronti per la sfida del 3 gennaio. Contro la Juventus, servirà dunque un’impresa corale, guidata più dal cuore che dai numeri.









































