Inter News 24
·06 de agosto de 2025
Leoni Inter, i nerazzurri stringono i tempi per il centrale: via libera con le cessioni, il Parma resta fermo a 35 milioni

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·06 de agosto de 2025
Non solo Lookman. Sullo sfondo dell’intricata trattativa per l’esterno nigeriano, l’Inter continua a lavorare anche sul fronte difensivo, con un obiettivo preciso: Giovanni Leoni, classe 2006 del Parma, considerato il pilastro ideale per costruire il reparto arretrato del futuro. Come riporta il Corriere dello Sport, i nerazzurri non mollano la presa, forti di un tesoretto che potrebbe presto toccare i 30 milioni di euro, grazie alla cessione di alcuni esuberi.
Determinante in questo senso l’ormai imminente passaggio di Sebastiano Esposito al Cagliari, che rappresenterebbe il tassello mancante per raggiungere quella «quota 30» necessaria per rilanciare con decisione sul centrale difensivo. Ma non è solo l’attaccante classe 2002 a lasciare Milano: in uscita anche Palacios, Asllani, e soprattutto Mehdi Taremi, che continua a dire no alle offerte sudamericane.
L’iraniano, arrivato a parametro zero solo un anno fa, ha già rifiutato Botafogo e Flamengo, mantenendo ferma la volontà di restare in Europa. Ora su di lui ci sarebbero Fulham, Leeds, Nottingham Forest e West Ham, con una valutazione tra gli 8 e i 10 milioni che l’Inter punta a monetizzare al più presto.
La strategia è chiara: piazzare gli esuberi per finanziare l’assalto a Leoni, nome già in cima alla lista di Ausilio e Marotta da diverse settimane. Il Parma, però, non fa sconti. La richiesta resta fissa a 35 milioni, senza margini per contropartite tecniche. Nemmeno l’inserimento dello stesso Esposito, ipotesi circolata in passato per colmare il vuoto lasciato da Bonny, ha trovato sponde nel club ducale, deciso a monetizzare senza compromessi.
Con il campionato alle porte, l’Inter continua a tessere la sua tela tra cessioni mirate e innesti di qualità. Dopo anni di austerity, la nuova gestione Oaktree ha dato il via libera agli investimenti. E il nome di Leoni, per il futuro della difesa nerazzurra, è sempre più centrale.