Lookman Inter, Martorelli dice la sua: «Serve l’accordo scritto. Ma tra Inter e Atalanta l’intesa si troverà» | OneFootball

Lookman Inter, Martorelli si esprime sul caso Lookman: «I Percassi non hanno tradito nessuno. Marotta troverà una soluzione per chiudere l’affare»

Il caso Ademola Lookman continua a essere al centro del calciomercato Inter, ma secondo Giocondo Martorelli, noto agente e operatore di mercato, la soluzione è possibile, a patto che si chiariscano bene i termini dell’accordo tra le parti. Intervistato da TMW, Martorelli ha analizzato la trattativa tra Inter e Atalanta, sottolineando l’importanza della trasparenza nelle intese tra club e calciatore.

«La cosa che mi stupisce di più è che ancora oggi ci si nasconda dietro alle parole. Le cose devono essere scritte per essere credibili» – ha esordito Martorelli – «I Percassi sono persone serie e affidabili, ma se vuoi andartene, certi accordi è meglio metterli per iscritto. Una cifra congrua va definita chiaramente».

Nel mirino dell’esperto, il tema dell’intesa verbale tra il club bergamasco e il giocatore, che secondo Lookman sarebbe stato autorizzato a partire per una cifra precisa: «Io credo ai Percassi: se non hanno preso un impegno scritto sull’importo, allora hanno agito correttamente».

Per chiudere l’operazione, Martorelli è chiaro: «L’Inter dovrà aumentare l’offerta. Ma il rapporto tra Marotta e i Percassi è solido. Sono dirigenti esperti, maturi, e alla fine troveranno un accordo».

Sul possibile inserimento del Napoli come outsider, Martorelli frena: «C’è la volontà del giocatore, che ha scelto l’Inter. Non credo che il Napoli metta subito 60 milioni. Alla fine, Inter e Atalanta si verranno incontro, con un atteggiamento meno rigido rispetto al caso Koopmeiners con la Juve».

Infine, sulla possibilità che la trattativa salti: «Non ci credo. La tribuna non piace a nessuno. Inter e Atalanta sono società amiche, l’accordo arriverà per l’interesse di entrambi. Il messaggio di Luca Percassi è chiaro: non hanno mai promesso una cessione a 40 milioni e non hanno tradito nessuno».