Lookman, Juric chiude il caso dopo la lite di Marsiglia: «Cose che succedono». Il commento lascia scettici i tifosi | OneFootball

Lookman, Juric chiude il caso dopo la lite di Marsiglia. L’allenatore minimizza: si parla e si passa sopra. Il commento lascia i tifosi scettici

Il caso è chiuso, almeno nelle dichiarazioni ufficiali. Ivan Juric, allenatore dell’Atalanta, è tornato a parlare del caos di mercoledì sera. Alla vigilia della delicata partita di campionato contro il Sassuolo, il tecnico croato ha affrontato la questione della discussione animata avuta a Marsiglia con il suo attaccante, Ademola Lookman. L’episodio era avvenuto al momento della sostituzione, con Yunus Musah, che il nigeriano non aveva gradito.

Juric ha voluto minimizzare l’accaduto, derubricandolo a normale dinamica di spogliatoio. Ha spiegato che queste sono cose che succedono. Per il tecnico, la soluzione è semplice: ci si parla, ci si confronta e ci si apre. Anzi, secondo Juric, superare questi momenti di frizione porta il rapporto a diventare migliore di prima.

Per rafforzare il concetto, l’allenatore ha utilizzato un paragone recente, citando Marco Carnesecchi. Juric ha ammesso di essersi avvicinato umanamente al suo portiere, sentendolo molto più vicino di prima, proprio dopo il loro precedente screzio. Il riferimento è all’episodio del dopogara di Cremona, quando l’appello alla squadra, con la richiesta di alzare la mano a chi fosse stanco, fatto dal portiere non aveva incontrato l’approvazione del tecnico. Un contrasto che, una volta risolto, ha migliorato il legame.

Lookman, il tecnico ammette: «Un ragazzo particolare»

Se il caso Carnesecchi è servito da esempio positivo di come un confronto possa rafforzare un rapporto, Juric ha però ammesso, con onestà intellettuale, che l’episodio di Champions League di mercoledì è un po’ più complicato. La differenza, a quanto pare, la fa il carattere del singolo giocatore.

Il tecnico dell’Atalanta ha infatti definito Ademola Lookman “un ragazzo particolare”. Una definizione che lascia intendere una gestione non sempre facile del talento nigeriano, protagonista in estate anche di frizioni di mercato. Nonostante questo, la linea del tecnico non cambia: non ci saranno strascichi disciplinari pubblici e si cercherà di recuperare il giocatore, fondamentale per l’attacco della Dea.

La chiosa di Juric è pragmatica e definitiva: con lui si va avanti e si passa sopra. Il caso, almeno per ora, è rientrato. La Dea deve concentrarsi solo sul Sassuolo per continuare la rincorsa in campionato dopo le fatiche e le tensioni della trasferta europea in Francia.

IVAN JURIC – «Lookman? Cose che succedono. Ci parli e ti confronti, ti apri e il rapporto diventa migliore di prima. Con Marco Carnesecchi mi sono avvicinato umanamente, lo sento molto più vicino di prima. Ademola è un ragazzo particolare. Con lui si va avanti e si passa sopra».

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