Lotta scudetto, giornata di Serie A importante. E l’Inter ha l’impegno più duro | OneFootball

Una domenica di Serie A fondamentale per la lotta scudetto. E l’Inter ha l’impegno più ostico, vista la sfida all’Atalanta

Il sipario sulla Supercoppa in Arabia Saudita si è appena chiuso, ma per le protagoniste della Serie A non c’è tempo per rifiatare. Dai 5000 chilometri di distanza di Riad, l’attenzione si sposta bruscamente su un triangolo geografico tutto lombardo-campano: Milano, Cremona e Bergamo. Come evidenziato da La Stampa, questa domenica di calcio sarà un vero tour de force che metterà alla prova le ambizioni di Napoli, Milan e della Beneamata.

Le rivali: il Napoli cerca continuità, il Milan la difesa

Il Napoli approda a questa giornata con l’entusiasmo del trionfo in Supercoppa, un trofeo che dovrebbe servire da medicina per guarire il “mal di trasferta” della squadra di Antonio Conte, il tecnico salentino celebre per la sua maniacale cura dei dettagli e il temperamento vulcanico. Con quattro sconfitte già incassate lontano dal Maradona, i partenopei non possono più sbagliare.

Discorso opposto per il Milan, uscito ridimensionato dal torneo arabo. I rossoneri devono registrare una difesa che continua a subire troppi gol, confermando una media preoccupante di due reti incassate a partita che sta minando la corsa al vertice.

L’esame di maturità per la compagine milanese

Tra le grandi deluse d’Oriente, i meneghini sono quelli chiamati al riscatto più difficile. La sconfitta ai rigori in semifinale contro il Bologna ha lasciato l’amaro in bocca, rischiando di offuscare quanto di buono fatto finora in campionato. I nerazzurri si presentano a Bergamo per sfidare l’Atalanta, una squadra totalmente rigenerata dalla gestione di Raffaele Palladino, l’allenatore campano che fa del gioco propositivo e del dinamismo le sue armi principali.

Per mantenere la testa della classifica, gli uomini guidati da Cristian Chivu — l’ex carismatico difensore del Triplete oggi tecnico dei milanesi — dovranno mostrare una forza mentale superiore. Proprio l’allenatore rumeno ha lanciato un messaggio chiaro alla vigilia: «Una grande squadra deve essere più forte delle percezioni». Per i nerazzurri, la sfida del Gewiss Stadium rappresenta l’occasione perfetta per dimostrare che il sorpasso in vetta non è stato un caso, ma il frutto di una solidità che nemmeno le delusioni di coppa possono scalfire.