Marino commenta il processo di acquisto dei calciatori in casa Juve: «Bisogna selezionare gli algoritmi, i dati sono un supporto» | OneFootball

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·12 de dezembro de 2025

Marino commenta il processo di acquisto dei calciatori in casa Juve: «Bisogna selezionare gli algoritmi, i dati sono un supporto»

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Marino commenta a La Stampa l’utilizzo degli algoritmi. L’importanza del fiuto umano e la selezione dei dati più utili per gli acquisti

Pierpaolo Marino, direttore sportivo di grande esperienza, ha espresso la sua opinione sull’utilizzo degli algoritmi e dei dati statistici nel processo di acquisto dei calciatori, un modello sempre più diffuso e adottato anche dalla Juventus con l’arrivo dell’Amministratore Delegato Damien Comolli. Intervistato da La Stampa, Marino ha sottolineato come l’elemento umano debba restare centrale nelle decisioni.

Secondo Marino, fino a che punto dati e algoritmi possono incidere nelle scelte, i dati sono un supporto, vanno usati in maniera selettiva. La loro funzione principale deve essere quella di confortare il giudizio di quello che lui chiama “occhiometro”, ovvero l’insostituibile giudizio umano e il fiuto.


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Marino e l’importanza della selezione nei dati

Il direttore sportivo ha precisato che l’efficacia dell’analisi dei dati dipende dalla loro selezione e dall’ambito in cui vengono applicati.

Marino ritiene che bisogna selezionare gli algoritmi. A suo giudizio, sono molto più rilevanti e utili i dati sui parametri fisici e atletici del calciatore, mentre quelli relativi alle valutazioni tecniche hanno un peso minore.

PIERPAOLO MARINO – «I dati sono un supporto, vanno usati in maniera selettiva e servono a confortare il giudizio di quello che io chiamo “occhiometro”, cioè il giudizio umano. Bisogna selezionare gli algoritmi. Secondo me sono importanti i dati sui parametri fisici e atletici, meno quelli tecnici».

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