Milan Verona 3-0, tutto facile per Allegri: Pulisic la sblocca, Nkunku mette il sigillo. Rossoneri momentaneamente in testa alla classifica | OneFootball

Milan Verona 3-0: Pulisic e la doppietta di Nkunku regalano la vetta solitaria al Diavolo in attesa della risposta dell’Inter a Bergamo

Il Milan non sbaglia l’appuntamento con la vittoria nel “lunch match” di San Siro e lancia un segnale fortissimo al campionato. In una domenica di fine dicembre resa ancor più interessante dalla presenza a sorpresa di Andrea Agnelli in tribuna, i rossoneri hanno travolto l’Hellas Verona con un netto 3-0, frutto di una prestazione che ha unito pazienza e potenza offensiva. La squadra di casa ha saputo attendere il momento giusto per colpire, scardinando la difesa scaligera nei momenti chiave del match e legittimando un successo che vale momentaneamente la testa della classifica.

La partita è rimasta bloccata per quasi tutto il primo tempo, con il Verona ben organizzato a chiudere gli spazi. La svolta è arrivata proprio all’ultimo respiro della prima frazione: al minuto 45’+1, Christian Pulisic ha trovato il guizzo vincente per sbloccare il risultato, un gol psicologicamente devastante per gli avversari. Al rientro dagli spogliatoi, il Milan ha azannato la partita chiudendo i conti in meno di dieci minuti grazie a uno scatenato Christopher Nkunku. L’attaccante francese ha prima raddoppiato al 48′ trasformando con freddezza un calcio di rigore e poi, al 53′, ha firmato la sua doppietta personale, mettendo in ghiaccio i tre punti tra gli applausi del Meazza.

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Con questo trionfo, il Milan sale a quota 35 punti e guarda tutti dall’alto. La situazione in vetta si fa incandescente: i rossoneri si portano a +2 sull’Inter, che stasera sarà impegnata nella difficilissima trasferta di Bergamo contro l’Atalanta e avrà l’obbligo di rispondere per non perdere il passo. Il distacco si allarga anche nei confronti dei bianconeri: il Milan ora è a +3 dalla Juventus, che però ha una partita in più disputata, complicando i calcoli per la rincorsa al titolo. Il 2025 rossonero si chiude (o quasi) con il sorriso e con la consapevolezza di essere la lepre da inseguire in questa avvincente corsa scudetto.