Calcionews24
·04 de outubro de 2025
Modric incensato da Tudor che poi scherza «Speriamo domani faccia cag…»

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Un elogio che assomiglia a una lettera d’amore, concluso con la battuta schietta di chi, per 90 minuti, sarà il suo più grande rivale. Nella conferenza stampa di vigilia di Juventus-Milan, il tecnico bianconero Igor Tudor ha regalato un ritratto tanto personale quanto potente del suo avversario più atteso, Luka Modrić.
Alla domanda sulla stella del Milan, Tudor ha messo da parte i convenevoli, parlando da ex compagno di nazionale e da connazionale orgoglioso, prima ancora che da allenatore. Le sue parole sono un inno alla grandezza di un giocatore che, a suo dire, è semplicemente inarrivabile.
«Ho giocato anche con Modric in nazionale. Abbiamo fatto la storia del nostro popolo, uno come lui non nascerà più. Nessuno si avvicina a lui, è il doppio di chiunque. Questa cosa qua è un’altra cosa: a quarant’anni gioca a questi livelli io non ho mai visto questo. Sono orgoglioso di lui. Speriamo che domani faccia c**are».
L’analisi di Tudor è un concentrato di ammirazione. C’è il ricordo del passato condiviso in nazionale, l’orgoglio per un connazionale che ha fatto la storia del calcio, e lo stupore per una longevità che, a 40 anni, non ha eguali. “Uno come lui non nascerà più”, è la sentenza di Tudor, che definisce il talento di Modrić “il doppio di chiunque”, un fuoriclasse di un’altra categoria.
Ma dopo la poesia, arriva il pragmatismo del campo. La battuta finale, cruda e diretta, è il più grande attestato di stima che un avversario possa fare. È il riconoscimento della sua pericolosità, la speranza, quasi una preghiera laica, che per una sera il più grande di tutti possa essere umano. Un omaggio totale, che accende ancora di più l’attesa per un duello che si preannuncia stellare.