Juventusnews24
·25 de setembro de 2025
Nico Gonzalez continua a crescere con l’Atletico Madrid: solo mezz’ora in campo con il Rayo Vallecano e la clausola… Gli aggiornamenti

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·25 de setembro de 2025
La Juventus osserva a distanza, con un misto di speranza e apprensione, il percorso di Nico Gonzalez all’Atletico Madrid. Il centrocampista argentino, ceduto in prestito dopo una prima, deludente stagione in bianconero, sta mostrando segnali di crescita, come nella recente vittoria contro il Rayo Vallecano. Ma una clausola nel suo contratto tiene i tifosi della Vecchia Signora con il fiato sospeso: il suo ritorno a Torino è un’ipotesi tutt’altro che remota.
Dopo un’annata difficile, in cui non è mai riuscito a imporsi e a giustificare l’investimento fatto su di lui, la Juve ha optato per un prestito in Spagna. La formula, però, non garantisce un addio automatico. L’obbligo di riscatto da parte dell’Atlético Madrid, infatti, è legato a una condizione ben precisa: il giocatore deve disputare un determinato numero di partite giocando almeno 60 minuti in ciascuna di esse.
È proprio qui che nasce il problema. Nella sfida contro il Rayo Vallecano, Nico Gonzalez è entrato bene, ha portato energia e qualità, ma è subentrato solo al 56′ minuto. I suoi 35 minuti in campo, pur positivi, non sono validi per il conteggio della clausola.
Questi “cameo”, seppur incoraggianti dal punto di vista tecnico, non servono alla Juventus per il suo obiettivo principale: rendere la cessione definitiva. Ogni volta che l’argentino gioca meno di 60 minuti, per i bianconeri è un passo indietro, un mattoncino in meno nella costruzione del suo addio.
L’idea di un suo possibile ritorno a fine stagione è uno scenario che non fa dormire sonni tranquilli ai tifosi. Il ricordo della sua prima, difficile annata a Torino è ancora vivo: un giocatore apparso spesso fuori contesto, incapace di incidere e di mostrare quelle qualità che avevano convinto la dirigenza a puntare su di lui.
Il suo futuro, quindi, è una vera e propria spada di Damocle sul mercato Juve. La speranza è che le buone prestazioni da subentrato possano presto convincere il tecnico dell’Atlético Madrid a concedergli una maglia da titolare, l’unica via per disinnescare la “bomba” di un ritorno.