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·11 de agosto de 2025
💣 Non solo Inzaghi: l’Al-Hilal tenta anche Ausilio. Due mesi fa sondato Giuntoli: il retroscena

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·11 de agosto de 2025
Dopo Simone Inzaghi, l’Al-Hilal è tornato a puntare il radar sull’Inter, ma anche in questo caso non per un calciatore: “Guarda ancora all’Europa l’Al Hilal per rinforzarsi. Dopo aver preso uno dei migliori allenatori in circolazione nel panorama del Vecchio Continente (Simone Inzaghi dall’Inter) e aver fatto shopping nelle boutique di top club del calibro di Milan (Theo Hernandez) e Liverpool (Darwin Nunez) ora i dirigenti sauditi sono alla ricerca di un direttore sportivo e puntano a pescarlo dal calcio europeo. Serve, infatti, un manager capace e vincente per permettere alla formazione biancoblù di fare un ulteriore salto di qualità sia a livello organizzativo sia progettuale. Ecco spiegato il motivo per cui il presidente Fahad bin Nafel guarda anche al nostro calcio. Proprio in Italia c’è uno dei possibili candidati alla poltrona di dirigente apicale della formazione di Riad: quel Piero Ausilio il cui grande lavoro da dt dell’Inter non è affatto passato inosservato a livello internazionale. Soprattutto considerando i pochi denari avuti a disposizione negli ultimi anni per fare mercato. La forza delle idee congiunta all’abilità nel player trading all’insegna di risultati sportivi vincenti (2 Scudetti conquistati e 2 Finali di Champions League raggiunte) rendono il dirigente nerazzurro un nome ideale. A maggior ragione considerato il grande feeling con Inzaghi, con cui ha lavorato fianco a fianco per quattro anni. Difficile, però, che Ausilio possa venire sedotto dalla cascata di petrodollari dell’Al Hilal.
La sua priorità resta l’Inter. Ecco perché a Riad studiano con attenzione pure il profilo del ds del Benfica Rui Pedro Braz, che a settembre si separerà dalla società lusitana. Forse il più facile da prendere. Il casting è appena incominciato e sta portando l’Al Hilal a cercare soprattutto quei dirigenti che hanno lavorato e ottenuto risultati brillanti nei top campionati europei come Premier League e Liga, oltre alla nostra Serie A. Un paio di mesi fa pure l’ex Juve e Napoli Cristiano Giuntoli era stato sondato tramite un intermediario, ma il ds toscano aveva declinato per motivi familiari. Così come nel mese di giugno Fahad bin Nafel aveva intavolato i negoziati con l’ex capo dell’area sportiva di Newcastle e Monaco Paul Mitchell, uno che negli ultimi anni si è rivelato bravissimo nel rilanciare e riportare ai massimi livelli club finiti ai margini del calcio che conta. Insomma, tutte opzioni celebri che la dicono lunga sulle ambizioni dell’Al Hilal che – come ha già dimostrato all’ultimo Mondiale per Club dove ha eliminato una corazzata europea come il Manchester City – punta sempre più alto e vuole ora strutturarsi in maniera adeguata“.