Juventusnews24
·28 de outubro de 2025
Nuovo allenatore Juve, solo due ‘vere’ alternative a Spalletti: ecco chi sono. Il club vuole chiudere il prima possibile per un motivo preciso

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La partita per la successione di Igor Tudor è entrata nella sua fase più calda e Luciano Spalletti scatta in pole position. La rosa dei candidati si sta stringendo e alle spalle dell’ex CT la griglia di partenza è ridotta a una sola fila, dove Raffaele Palladino e, più staccato, Roberto Mancini provano a scaldare i motori. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
NUOVO ALLENATORE JUVE, LE ALTERNATIVE – L’opzione Palladino è caldeggiata dal direttore sportivo alla Continassa, François Modesto. L’ex allenatore di Monza e Fiorentina è nella sua lista personale: i due hanno vissuto insieme l’esperienza vincente in Brianza e al dirigente bianconero non dispiacerebbe affatto ricominciare una nuova parentesi fianco a fianco. Palladino rappresenterebbe la scommessa low cost, ma è un’arma a doppio taglio: in un momento in cui sbagliare ancora una volta scelta tecnica sarebbe imperdonabile, puntare su di lui è considerato un rischio molto elevato.
Oltre Spalletti c’è Palladino, e oltre Palladino c’è Mancini. Il CT del trionfo di Wembley agli Europei del 2021 sposerebbe il progetto Juve senza alcuna esitazione, affascinato dalla sfida. Tuttavia, al momento il club non è andato oltre qualche timido sondaggio esplorativo nelle scorse ore, tenendo la pista fredda. La partita per il dopo Tudor è appena cominciata ma finirà molto presto. L’accelerazione improvvisa sulla strada dell’esonero di Igor non è stata casuale. È stata una decisione dovuta a un calendario che non concede la minima tregua.
Dopo la parentesi di Brambilla con l’Udinese, il nuovo tecnico dovrà essere operativo immediatamente. Martedì prossimo (4 novembre 2025), infatti, è già in programma il quarto e decisivo appuntamento nella fase a gironi di Champions League. Allo Stadium arriverà lo Sporting Lisbona per una gara da non fallire assolutamente: con soli due punti conquistati nelle prime tre uscite, un altro passo falso comprometterebbe in modo quasi definitivo l’intero cammino in Europa.









































