Obert: «L’inizio di stagione non mi sorprende, Pisacane ci trasmette idee e principi. Ranieri…» | OneFootball

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·03 de outubro de 2025

Obert: «L’inizio di stagione non mi sorprende, Pisacane ci trasmette idee e principi. Ranieri…»

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Adam Obert, difensore del Cagliari, ha parlato della situazione della squadra rossoblù: le sue dichiarazioni

Adam Obert, difensore del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni a tuttomercatoweb.com, parlando dell’avvio di stagione della squadra rossoblù in questa Serie A. Il giocatore ha anche commentato l’impatto di Fabio Pisacane, nuovo allenatore arrivato in estate, sul gruppo squadra, ricordando anche la figura di Claudio Ranieri, fondamentale per la sua crescita. Di seguito alcuni estratti delle parole del difensore:

L’INZIO DI STAGIONE – «Questo inizio non mi sorprende e non è affatto frutto del caso, visto il grande lavoro che stiamo facendo sul campo. Ci sono nuove idee e una metodologia ben precisa che ci consente di affrontare le partite nel modo migliore, anche nelle difficoltà. Siamo un gruppo sano».


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L’IMPORTANZA DI PISACANE – «Ci ha trasmesso idee e principi in modo ben preciso. La gestione del gruppo è basata sulla concorrenza e tutto dipende dal merito e dal lavoro».

IL DIALOGO CON IL MISTER – «Il dialogo, le indicazioni da parte del mister sono quotidiane. Sento pienamente la fiducia, al di là del ruolo. E il mio primo obiettivo è quello di non tradire questa fiducia. Sul primo gol preso contro l’Inter, per esempio, mi sento responsabile. Mi dispiace molto, potevo gestire tutto meglio».

UN MESSAGGIO A BELOTTI – «Belotti? Gli ho già mandato un messaggio, ma lo rifaccio volentieri, anche pubblicamente. Sono sicuro avrà la forza di riprendersi e tornare a segnare con questa maglia, siamo tutti con lui».

OBIETTIVI PERSONALI – «Voglio giocare con continuità, crescere e dimostrare il mio valore. Il raggiungimento di questi obiettivi dipende interamente da me».

CLAUDIO RANIERI – «Ranieri è un simbolo, è stato capace di darci equilibrio e sicurezza fin dal primo giorno in cui è arrivato. Per me è stato molto importante. Mi ha insegnato cose che mi serviranno tantissimo nella mia carriera».

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