Kickest
·25 de novembro de 2024
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·25 de novembro de 2024
È passato un altro giro, il 13º per la precisione, e il Napoli di Conte è ancora il leader in Serie A. Nonostante i tentativi di sorpasso di Inter e Atalanta, i partenopei si confermano la squadra da inseguire con una pesante vittoria casalinga contro la prima Roma di Ranieri. I punti di differenza con le contendenti, però, rimangono pochi. C’è solo un punto tra gli azzurri e la quinta posizione, momentaneamente occupata dalla Lazio di Baroni, con cui fra due settimane ci sarà il ruota a ruota al Maradona.
I giri sono ancora tanti, ma tra il Napoli e le altre scuderie si sa che c’è un dettaglio importante: la squadra di Conte non ha le coppe. Sebbene sia ancora un dilemma se questo sia o meno un vantaggio, è innegabile che in una stagione così piena di impegni per le altre, la formazione campana potrebbe arrivare alla fase clou della battaglia con le gomme meno usurate. Le inseguitrici sono impegnate in un tour de force che ha addirittura mobilitato l’Associazione Italiana Calciatori, il Napoli no. Il risultato? Nonostante un calciomercato con tanti colpi importanti (e con Conte non potrebbe essere altrimenti), il tecnico salentino sta confermando sempre i soliti. Poco turnover e tante certezze.
Nella scuderia partenopea si stanno delineando sempre di più le gerarchie, ancor meglio dopo il consolidamento del 4-3-3. Cinque sono gli intoccabili. Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Anguissa e Meret sono stati schierati titolari in tutte le occasioni in cui risultavano disponibili. Superano il 90% delle titolarità Politano, Kvaratskhelia, Lukaku e McTominay. Chiudono il blocco dei titolari Lobotka (88.9%) e Olivera (76.9%).
Buongiorno, Lukaku e McTominay, prelevati complessivamente per 95.5 milioni di euro, sono riusciti a imporsi, collezionando rispettivamente 13 titolarità l’italiano, 10 il belga e 9 lo scozzese. Non riescono a scalzare la concorrenza, invece, Gilmour, Neres e Rafa Marin, acquistati per 54 milioni totali. L’ex Brighton ha risposto presente quando Lobotka era ai box, ma se c’è lo slovacco gioca lui. Neres paga la sua indole offensiva, Politano tatticamente dà più certezze. Il brasiliano, per ora, rimane una grande arma a partita in corso. Finora invisibile agli occhi di Conte il centrale ex Real Madrid, mai mandato in campo in Serie A. La rosa è profonda e forse alla lunga verranno fuori anche loro, ma per il momento il mister ha le idee chiare. I titolari fanno i titolari, gli altri giocano se c’è bisogno.