Juventusnews24
·12 de setembro de 2025
Rabiot a DAZN: «Sarà emozionante giocare contro la Juve, rimane una parte della mia vita. Con Allegri ci siamo sempre sentiti, mi piacerebbe vincere lo Scudetto al Milan»

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·12 de setembro de 2025
A DAZN, Adrien Rabiot si è presentato così da nuovo giocatore del Milan.
COME E’ ANDATA LA TRATTATIVA – «Ho parlato con il mister mentre mia mamma parlava con il Direttore. Si è fatto tutto velocemente per chiudere, era l’ultimo giorno. Sono andato a Parigi per la Nazionale, ho fatto lì le visite ed ho firmato lì. Poi dopo la Nazionale sono venuto subito qua. Il mister mi chiamava quest’estate anche prima di essere al Milan. Abbiamo questo rapporto. Quando lui è arrivato al Milan voleva sapere della mia situazione».
SCELTA DEL MILAN – «È un grandissimo club con una storia pazzesca, è uno dei migliori club al mondo. Non è stato difficile scegliere il Milan. Poi mi ha convinto anche il mister, è vero, a venire qua».
JUVE MILAN ALLO STADIUM – «È vero che ho fatto cinque anni alla Juventus e per me è stata una parte importante della mia carriera. Anche per questo ho un bel ricordo dell’Italia. Qui ho fatto grandi cose alla Juve, ma adesso sono un giocatore del Milan. Non voglio dimenticare il passato, perché è importante, ma adesso devo concentrarmi sul Milan. Su quello che devo fare per aiutare la squadra e il club. Poi è chiaro che sarà emozionante tornare a giocare contro la Juventus, che rimane parte della mia vita e della mia carriera».
ALLEGRI – «Non abbiamo mai parlato del futuro dopo l’esperienza alla Juventus, ma ci siamo sempre sentiti. Lui va spesso a Monaco e abbiamo avuto la possibilità di vederci. Io mi sono sempre trovato molto bene con lui, ci capiamo e abbiamo la stessa mentalità e ambizione. Vogliamo vincere, fare le cose per bene e io mi ritrovo molto nella sua visione. La sua presenza qua è stata molto importante per far si che io venissi qua. Ma prima viene il club, che è grandissimo. Le due cose, insieme, hanno influito sul mio arrivo qui».
DOVE PUO’ ARRIVARE IL GRUPPO – «È un gruppo forte. C’è un bel mix tra giocatori giovani ed esperti, ma sicuramente c’è molto talento. Dove potremo arrivare? Questo non lo posso sapere adesso. Dobbiamo conoscerci ancora meglio e dare qualcosa nello spogliatoio. Ci sono stati tanti cambi a livello di giocatori e dobbiamo ricreare qualcosa a livello di spogliatoio. Ma ci sono qualità e ambizione. Dobbiamo giocare le partite bene, vincere e trovare la giusta confidenza. Poi, a febbraio-marzo, vedremo dove saremo per dire quelli che potranno essere degli obiettivi reali. Adesso dobbiamo concentrarci sul presente e vincere più partite possibili».
TIFOSI – «Mi hanno accolto bene. Non è stato come a Marsiglia, dove c’erano molti tifosi. Ho avuto una bella impressione anche del personale del club. Sono stati tutti molto carini con me. Si sente che qui c’è una famiglia e per un giocatore è importante sentire questo tipo di calore».
PRIMO ANNO DI JUVE HA VINTO LO SCUDETTO – «Vorrei vincerlo anche con il Milan. Il primo anno è vero che abbiamo vinto lo Scudetto alla Juve, ma non abbiamo potuto festeggiarlo come avremmo voluto a causa del Covid. È chiaro che mi piacerebbe rivincerlo qui al Milan e farò di tutto per arrivarci».