Pagine Romaniste
·27 de novembro de 2025
Roma e Nazionale, Pisilli confessa: “Il Mondiale e lo scudetto sono i miei sogni”

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Niccolò Pisilli si è raccontato in una lunga intervista a VivoAzzurroTv, ripercorrendo i suoi inizi con la Roma, l’emozione dell’esordio in Nazionale e i sogni nel cassetto che lo accompagnano.
“Da piccolo giocavo a tennis mentre mio fratello faceva calcio. Quando mi fermavo a vedere gli allenamenti chiedevo a mia nonna quando potessi iniziare anche io. Trovavo il pallone più affascinante e così a forza di chiedere”.
Gli inizi con la Roma:
“Ero molto piccolo e mia madre mi fece una sorpresa facendomi trovare a tavola la lettera della società sotto la tovaglia. Tutta la famiglia mi è sempre stata molto vicina e di grande aiuto: anche solamente andare ad allenarsi a Trigoria voleva dire organizzare i turni e gli spostamenti, conciliando gli orari con il lavoro. In questo sono sempre stati importanti i miei nonni che spesso mi accompagnavano”.
L’emozione dell’esordio in Nazionale Maggiore:
“È stato il momento più bello vissuto fino a ora. In più è arrivato a Roma, che è casa mia. Non me l’aspettavo di entrare in campo in quell’Italia-Belgio, era una gara importante. Sugli spalti c’erano mio padre, mio fratello e tanti amici. Vincere il Mondiale con l’Italia, così come lo scudetto con la Roma sono i miei sogni nel cassetto”.
Pisilli ha parlato dell’Italia Under 21 e del lavoro di Baldini:
“Baldini ha portato entusiasmo e ci ha trasmesso valori umani e tattici. È partito dalle cose più importanti, dalle basi, dicendoci che in primis dobbiamo essere delle brave persone, degli uomini veri. Ci dice di allenarci sempre a cento all’ora e in campo si vede. Non era facile in così poco tempo creare questa unione e questa alchimia fra di noi e il merito è il suo”.









































