Roma Inter è anche Soulé contro Lautaro, così il Toro ha convinto Chivu a schierarlo dal 1′: il retroscena verso la sfida in salsa argentina | OneFootball

Roma Inter è anche Soulé contro Lautaro, così il Toro ha convinto Chivu a schierarlo dal 1′: il retroscena verso la sfida di stasera

Dal prato dell’Olimpico la vista è meravigliosa: c’è uno Scudetto da conquistare e un Mondiale all’orizzonte. Lautaro Martínez e Matías Soulé, fratelli d’Argentina, si sfidano questa sera in un tango che vale tantissimo. Da una parte il Toro, leader affermato dell’Inter e fresco di record con la sua Nazionale; dall’altra il giovane talento della Roma, che sta trascinando i giallorossi e sogna di prendersi un posto al sole accanto al suo illustre connazionale.

Lautaro, il leader non si ferma

Il tempo dell’Inter è da sempre quello di Lautaro. Nonostante le fatiche della sosta, il rinvio dell’amichevole e il rientro a Milano solo a ridosso del match, il capitano nerazzurro vuole esserci. Come evidenziato da La Gazzetta dello Sport nell’analisi pre-partita, la doppietta contro Porto Rico, che lo ha proiettato al quarto posto dei marcatori all-time dell’Argentina, è l’ennesima dimostrazione di un momento di forma psico-fisica straordinario. Il tecnico Cristian Chivu, dopo averlo valutato in allenamento, ha deciso: meglio partire con il Toro nel motore, anche a costo di un’autonomia limitata. Troppo importante la sua presenza per provare ad azzannare subito la capolista nel primo vero scontro diretto per lo Scudetto. I numeri, d’altronde, parlano per lui: 6 gol nelle ultime 5 partite tra club e nazionale. Se c’è un uomo in grado di scardinare la difesa bunker di Gian Piero Gasperini, è proprio l’insaziabile bomber di Bahía Blanca.

Soulé, la rincorsa verso l’Albiceleste

Mentre Lautaro collezionava record con Lionel Messi, Soulé sudava a Trigoria con un doppio obiettivo: continuare a trascinare la Roma (già 3 gol e 2 assist per lui) e conquistare la chiamata di Lionel Scaloni. Il giovane talento ha le idee chiare: il suo futuro è solo Albiceleste. Lo stesso CT dei campioni del mondo lo ha confermato: «Lo teniamo d’occhio, è il futuro e presto avrà la sua occasione». La sfida di stasera, contro il numero 10 nerazzurro, diventa quindi un’occasione irripetibile per dimostrare di essere pronto per il grande salto, magari sognando un giorno di giocare proprio alle spalle del Toro, come lui stesso ha dichiarato.

Roma-Inter è anche questo: un duello argentino a distanza ravvicinata, una notte per confermarsi e una per spiccare il volo, con lo Scudetto e il Mondiale sullo sfondo.