Semplici analizza il cambio di panchina: «Inaspettato l’esonero di Tudor, mi auguro che la società rincorri il suo obiettivo principale» | OneFootball

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·10 de novembro de 2025

Semplici analizza il cambio di panchina: «Inaspettato l’esonero di Tudor, mi auguro che la società rincorri il suo obiettivo principale»

Imagem do artigo:Semplici analizza il cambio di panchina: «Inaspettato l’esonero di Tudor, mi auguro che la società rincorri il suo obiettivo principale»

Semplici, il tecnico analizza il cambio in panchina: l’esonero di Tudor è inaspettato. La Juve ha i requisiti per raggiungere i suoi obiettivi

A margine della 14ª edizione del Gran Galà del Calcio, l’allenatore Leonardo Semplici ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Tuttomercatoweb, analizzando i temi caldi della Serie A. In un campionato che si sta rivelando molto equilibrato e complesso, Semplici si è soffermato sui clamorosi cambi in panchina che hanno caratterizzato questo avvio di stagione, in particolare quelli di Fiorentina e Juventus.

Secondo il tecnico, il fatto che due società così importanti abbiano cambiato guida tecnica così presto la dice lunga sulla qualità del campionato. L’esonero di Igor Tudor e il conseguente arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina della Vecchia Signora, così come l’addio di Pioli a Firenze, sono stati davvero inaspettati.


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Nonostante questo avvio turbolento, Semplici ha voluto mandare un messaggio di fiducia ai bianconeri. Ha espresso l’augurio che la Juventus, così come la Fiorentina, possa tornare a rincorrere gli obiettivi fissati a inizio campionato. Per l’allenatore, il pareggio nel derby e le critiche attuali non devono cancellare il valore della rosa. Semplici è convinto che la Juve abbia i requisiti per poterlo fare.

Semplici, il tecnico analizza la crisi dell’Atalanta

Semplici ritiene quindi che la Vecchia Signora abbia tutto per raddrizzare la stagione e centrare l’obiettivo minimo, ovvero la qualificazione alla prossima Champions League. Il tecnico ha poi allargato la sua analisi a un’altra panchina traballante, quella dell’Atalanta.

Commentando l’esonero dell’Atalanta di Ivan Juric, reduce dalla pesante sconfitta casalinga per 0-3 contro il Sassuolo e fischiata dai propri tifosi, Semplici ha invitato alla cautela. Ha ammesso che da fuori è difficile giudicare, ma ha difeso il collega, definendolo un bravissimo professionista.

Secondo Semplici, il vero problema a Bergamo è l’eredità tecnica e ambientale. Non è facile arrivare dopo una storia così straordinaria come quella vissuta tra Gasperini e l’Atalanta. Il peso di quel passato glorioso sta condizionando il lavoro di Juric. Proprio come per la Juventus, anche nel caso dell’Atalanta Semplici ha difeso la qualità della rosa, affermando di credere che il valore della rosa non sia questo che si sta vedendo in campo.

LEONARDO SEMPLICI – «Qualche cambio è stato davvero inaspettato, penso a Fiorentina e Juventus e questo la dice lunga sulla qualità del campionato. Mi auguro che le rispettive società possano tornare a rincorrere gli obiettivi che inseguivano ad inizio campionato, credo abbiano i requisiti per poterlo fare. Juric? Da fuori è difficile, è un bravissimo professionista ma non è facile arrivare dopo una storia così straordinaria come quella tra Gasperini e l’Atalanta. Credo che il valore della rosa non sia questo».

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