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·29 de dezembro de 2025

Serie A, il costo rosa delle big: Juve e Napoli al top, milanesi staccate

Imagem do artigo:Serie A, il costo rosa delle big: Juve e Napoli al top, milanesi staccate

«E’ un percorso appena iniziato, a livello di struttura non siamo pronti. Per me Juve, Milan e Inter per struttura, per seconde squadre, per monte ingaggi e per valore patrimoniale sono diverse rispetto a tutte le altre. Noi lo sappiamo, non possiamo fare il passo più lungo della gamba. Ogni volta che vince qualcuno che non è una di queste tre squadre vuol dire che ha fatto qualcosa di straordinario, non si può mettere la testa sotto la sabbia e pensare che sei al livello degli altri se c’è una differenza sostanziale. Poi quella differenza, con grande abnegazione, voglia, umiltà e lavoro si cerca di colmarla sul campo».

Con queste parole, il tecnico del Napoli Antonio Conte ha commentato nella giornata di ieri il successo della sua squadra sulla Cremonese. Un risultato che tiene i partenopei a contatto con Inter e Milan nella corsa per lo Scudetto, e che – sulla base delle parole dell’allenatore – riporta alla luce il dibattito sulle favorite e su chi, in base a investimenti e “ricchezza” della rosa, abbia il dovere di lottare per il titolo o di rimanere comunque in corsa fino alla fine.


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Classifica costi rosa Serie A – L’effetto del mercato sulle big

Conte ha parlato di monte ingaggi e valore della rosa. Il costo di una rosa è sicuramente utile a rendere l’idea degli investimenti effettuati dal club per il proprio parco calciatori e – di conseguenza – capire chi sia intenzionato ad arrivare in fondo alle competizioni a cui partecipa. Per questo motivo, Calcio e Finanza ha aggiornato l’analisi già realizzata dopo la chiusura del calciomercato estivo, utilizzando i dati ufficiali dei bilanci chiusi al 30 giugno 2025 (e che a settembre non erano ancora disponibili).

Prima di addentrarci nei numeri e nelle specificità di ogni club, va ricordato che l’analisi di Calcio e Finanza sui costi delle rose viene realizzata prendendo in considerazione i seguenti calciatori:

  • giocatori di proprietà del club, conteggiando quota ammortamento e stipendio lordo (e considerando gli sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita per i calciatori che ancora ne beneficiano)
  • giocatori arrivati a titolo temporaneo, per i quali si considera il costo del prestito e lo stipendio lordo
  • giocatori di proprietà del club ceduti a titolo temporaneo, per i quali si considera la sola quota ammortamento (e lo stipendio solo se pagato dal club, dato che normalmente viene coperto dalla società acquirente)

La somma di queste voci per ogni calciatore restituisce un’idea del costo sostenuto da ogni club per la propria rosa. Per arrivare al risultato finale, abbiamo utilizzato i dati contenuti nei comunicati ufficiali e nei bilanci dei club (principalmente per quanto concerne i valori residui dei giocatori) e le indiscrezioni sugli stipendi riportate dai principali organi di informazione.

Tutti i conti, per semplicità di calcolo, simulano il costo dei calciatori considerando l’arrivo a inizio luglio, a prescindere dalla data di arrivo o cessione in prestito dei calciatori all’interno della finestra di mercato. Per i calciatori arrivati in questa stagione, non rientrano nel conteggio in termini di ammortamenti le commissioni per gli agenti. Questi dati sono disponibili ufficialmente solamente a bilanci pubblicati, e il rischio di anticiparli sarebbe quello di un confronto troppo carente.

Classifica costi rosa Serie AJuventus al top, l’Inter davanti al Milan

Andando quindi a osservare i numeri, possiamo vedere come la Juventus sia il club che vanta il costo della rosa più alto tra le big. Il dato relativo ai bianconeri è rimasto sostanzialmente stabile rispetto al 2024/25, ma il primato conquistato e mantenuto per moltissime stagioni è ora minacciato dal Napoli, che si trova a un passo dai piemontesi. I bianconeri vantano comunque gli ammortamenti maggiori (tra i club che ammortizzano i costi in parti uguali sul numero di anni di contratto) e si trovano invece al secondo posto come monte ingaggi.

La seconda piazza è occupata invece dal Napoli che – a fronte di investimenti importanti – è il club che ha fatto registrare il secondo costo della rosa più alto nel 2025/26. Sui partenopei pesano molto gli ultimi due mercati estivi, proprio quelli dell’era Antonio Conte. Il particolare sistema di ammortamento dei cartellini a quote decrescenti (con un costo maggiore caricato a bilancio nei primi due anni di contratto), fa sì che sessioni particolarmente dispendiose alzino in maniera importante il costo della rosa. D’altra parte, va sottolineato come gli ammortamenti calino di conseguenza l’anno successivo, effetto che fa parzialmente da contraltare agli aumenti.

Calcio e Finanza ha simulato anche il costo della rosa senza considerare il sistema di ammortamenti a quote decrescenti. Il risultato che emerge è chiaramente inferiore a quello di questa classifica, ma supera abbondantemente i 200 milioni di euro e posizionerebbe comunque il Napoli al secondo posto tra le big del nostro campionato.

Il podio è chiuso poi dall’Inter, che tocca quota 196 milioni di euro e supera – di qualche milione di euro – i cugini del Milan. La società di Oaktree è addirittura sesta in termini di ammortamenti, avendo acquistato pochi calciatori a cifre elevate nelle ultime stagioni e avendo ormai completamente ammortizzato (o quasi) i costi di calciatori molto importanti della rosa, ma è prima per monte ingaggi a quota 141 milioni di euro (quasi 20 milioni in più della Juve seconda).

Del resto, ci sono diversi calciatori che sono stati acquistati a parametro zero negli ultimi anni e ai quali il club ha corrisposto stipendi importanti, il che spiega bene questa differenza tra ammortamenti e stipendi lordi. I rossoneri hanno invece un sostanziale equilibrio tra ammortamenti e stipendi, a differenza invece proprio dei dati del club nerazzurro. Questo perché il Milan ha optato per una politica più prudente sul fronte degli stipendi, ma ha investito molto sui cartellini nelle ultime sessioni di mercato.

Classifica costi rosa Serie A – La Lazio chiude la classifica

Guardando alle altre big del nostro campionato, la Roma tocca quota 163 milioni di euro (per i giallorossi non è ancora stato possibile aggiornare il dato, in attesa del bilancio ufficiale), con un monte ingaggi comunque importante, tanto da superare quello del Milan (che ha comunque una rosa più ridotta di quella dei giallorossi). Segue l’Atalanta a 135 milioni di euro circa, con ammortamenti importanti legati ad acquisti particolarmente onerosi delle ultime stagioni.

Ultimi due posti per Fiorentina e Lazio, che chiudono rispettivamente a 111 e 107 milioni di euro. Il club toscano ha fatto registrare una leggera crescita rispetto alla stagione 2024/25 (poco più di 103 milioni di euro), cifra che sicuramente non è rispettata dai risultati ottenuti sul campo, mentre il costo rosa dei biancocelesti è aumentato rispetto ai 101 milioni della passata stagione, principalmente per la maturazione dei diritti di riscatto di alcuni calciatori.

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