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·28 de outubro de 2025
Spalletti Juve, Luciano corre verso la panchina. In mattinata l’incontro con Comolli: pronto questo contratto. L’accordo può saltare solo se… Ultimissime

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La Juventus ha individuato la soluzione immediata per il dopo-Tudor. L’emergenza si chiama Massimo Brambilla: sarà lui, il tecnico della Next Gen, il timoniere dei bianconeri domani sera allo Stadium contro l’Udinese. Una soluzione-ponte necessaria, in attesa che la dirigenza definisca il nuovo allenatore.
Il mandato di Brambilla, però, durerà solo 90 minuti. Da giovedì, alla Continassa, la guida tecnica del club passerà in mani nuove. In cima alla lista dei desideri della società, un nome stacca tutti gli altri: Luciano Spalletti è in netta fuga nel gradimento dei vertici bianconeri.
Il condottiero di Certaldo, fermo dopo l’esperienza in Nazionale, ha un grande, grandissimo desiderio di riprendersi la scena e di farlo alla sua maniera. La motivazione è forte: cancellare il ricordo amaro del 29 giugno di un anno fa, ovvero la disfatta dell’Italia a Berlino contro la Svizzera negli ottavi di un Europeo fallimentare. Spalletti vuole riaggiornare un cammino professionale ricco di imprese, e la Juve è l’occasione giusta.
L’ex CT ha già parlato con il club e questa mattina (oggi, 28 ottobre) è in programma l’incontro decisivo di persona con il prossimo Amministratore Delegato bianconero, Damien Comolli. Se tra i due “non accadrà l’irreparabile a livello empatico”, l’accordo potrà chiudersi rapidamente con la fumata bianca tra oggi e domani. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
L’interesse della Juve ha trasmesso a Spalletti “l’adrenalina di una volta”, spingendolo a rifiutare offerte concrete dalla Turchia e dall’Arabia Saudita. Per questo, il tecnico toscano non farà barricate sulla formula: è pronto ad accettare un contratto fino al termine della stagione, con rinnovo automatico di uno o due anni legato al piazzamento Champions (arrivo tra le prime quattro).
Spalletti, da osservatore esterno, si è già convinto della bontà della rosa juventina, ritenendo che il potenziale della squadra sia molto più alto di quanto visto finora. Avendo attraversato moduli e difficoltà di ogni genere in carriera, apprezza la duttilità di molti interpreti alla Continassa, ritenendoli adatti al suo calcio.









































