Juventusnews24
·03 de novembro de 2025
Spalletti Juve, Paolo Rossi sicuro: «Ha parlato giustamente di peso della maglia, la sua squadra deve crescere in un aspetto in particolare» – VIDEO

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·03 de novembro de 2025

Una squadra “zavorrata”, appesantita dalla sua stessa storia, che fatica a ritrovare la “cultura della vittoria”. Il giornalista Paolo Rossi, nel suo consueto commento, ha analizzato il momento psicologico della Juventus, andando oltre la semplice analisi tattica dell’esordio (vincente ma sofferto) di Luciano Spalletti a Cremona. Per Rossi, il problema principale che il nuovo tecnico bianconero dovrà risolvere è mentale: questo gruppo non ha più l’abitudine a vincere.
Secondo il giornalista, la differenza tra la Juve attuale e le squadre abituate a vincere (come l’Inter) è palpabile. Alle grandi squadre, a un certo punto, «arriva la sterzata», quel cambio di passo che fa percepire la vittoria imminente. La Juve, invece, sembra bloccata.
ROSSI – «Quando tu hai vinto, quando hai giocatori che hanno la cultura della vittoria, lo percepisci in partita. Cioè che ad un certo punto arriva la sterzata, poi ti può andare male. Ieri l’Inter ha avuto una discreta dose di fortuna, però è indubbio che nel finale aveva quel tipo di atteggiamento. Noi anche quando l’abbiamo avuto, vedi Juve Atalanta, non abbiamo raccolto perché in qualche maniera siamo zavorrati da questo aspetto.»
Questo blocco, secondo Rossi, è stato immediatamente identificato dal nuovo allenatore. Luciano Spalletti, non a caso, «ha parlato subito di peso della maglia». Il tecnico ha capito che i suoi giocatori sono bloccati psicologicamente, consapevoli che ogni avversario, contro la Juve, gioca la partita della vita.
ROSSI – «Se n’è accorto anche a Cremona perché oggettivamente, tra l’altro il peso della maglia incide anche sugli avversari, Perché la Cremonese non avrebbe guadagnato il punto decisivo della sua stagione. Avrebbe guadagnato la credibilità dell’impresa. Perché a Cremona non è facile pareggiare o vincere contro la Juve. Quindi questo aspetto che noi abbiamo riconosciuto in altre partite lo dobbiamo sapere ti può far andare in difficoltà.»
Come uscirne? Per Rossi, la ricetta è una sola: lavorare sulla testa dei giocatori, perché è l’unica via per ricostruire una mentalità vincente.
ROSSI – «Ecco perché credo che sia importante che nella Juve crescano anche le fiduce individuali.»
L’analisi di Rossi è dunque una diagnosi chiara: la Juventus non è solo in crisi tecnica, ma in una profonda crisi di identità. È “zavorrata” dalla sua storia e dalla pressione che questa comporta. Il compito di Spalletti sarà prima di tutto psicologico: dovrà essere bravo a liberare i singoli (da Vlahovic a Koopmeiners) dalle loro insicurezze, per ridare fiducia a un gruppo che ha dimenticato come si vince.









































