Juventusnews24
·28 de outubro de 2025
Spalletti Juventus, dall’incontro con Comolli all’apertura per questo tipo di contratto: non si è ancora discusso dell’aspetto economico. È vicino alla panchina dei bianconeri

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Il casting per la panchina della Juventus è entrato nel vivo. Dopo l’esonero di Igor Tudor, arrivato in seguito alla crisi nera di risultati, la società ha affidato la guida ad interim a Massimo Brambilla (per la sfida infrasettimanale), ma sta lavorando senza sosta per trovare la guida definitiva. Secondo l’esperto di mercato Gianluca Di Marzio, la corsa si è ristretta e Luciano Spalletti resta in netta pole position.
La dirigenza bianconera, come riporta Di Marzio, non ha perso tempo. Tra ieri e oggi c’è già stato un incontro con l’ex Commissario Tecnico della Nazionale. Un vertice cruciale in cui si è discusso del progetto e, soprattutto, della formula contrattuale. E qui è arrivata la svolta: Spalletti ha dato la sua “apertura” alla proposta della Juventus.
L’offerta bianconera, dettata dalla necessità di cautela visti i costi a bilancio degli esoneri di Tudor e Motta, consiste in un contratto fino alla fine della stagione (giugno 2026), con rinnovo automatico per un’altra stagione in caso di qualificazione alla prossima Champions League. Un accordo “a obiettivo” che l’allenatore di Certaldo, desideroso di un progetto competitivo dopo aver rifiutato l’Arabia, sembra disposto ad accettare.
Nonostante l’apertura sulla durata, la trattativa non è ancora chiusa. Come sottolinea l’esperto di Sky Sport, al momento “non si è discusso dell’aspetto economico” con Spalletti. Questo sarà il prossimo, decisivo step. La Juventus ha fretta: l’intenzione del club è quella di avere il nuovo allenatore già al lavoro alla Continassa per la partita di sabato sera contro la Cremonese.
Spalletti resta “vicinissimo” alla panchina bianconera, ma la dirigenza si è comunque tutelata con un’alternativa concreta. C’è stato un sondaggio anche con Raffaele Palladino, la “soluzione più giovane”, attualmente svincolato dopo l’esperienza alla Fiorentina.
A spingere per Palladino, svela Di Marzio, è stato il Direttore Tecnico François Modesto, che “ha lavorato con lui a Monza” e lo “ha proposto a Comolli”. L’ex tecnico viola resta il piano B, ma il focus della Juventus, al momento, è tutto su Luciano Spalletti. Le prossime ore saranno decisive per trovare l’intesa economica e chiudere l’accordo.









































