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·07 de outubro de 2025

Stadio della Roma, Marino spiega: “Preoccupato per la decisione di inserirlo tra le opere per gli Europei”

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Si riaccende il dibattito attorno al nuovo Stadio della Roma. L’ex sindaco della Capitale ed europarlamentare di Avs, Ignazio Marino, ha espresso tutta la sua preoccupazione per la decisione di inserire l’impianto di Pietralata tra le opere da realizzare con poteri speciali in vista degli Europei di calcio 2032.

“Insieme all’europarlamentare Dario Tamburrano (M5S) ho espresso forte preoccupazione per la decisione di inserire lo stadio di Pietralata tra le opere da realizzare con poteri speciali in vista degli Europei di calcio 2032. Una scelta ingiustificata e provocatoria, che rischia di trasformare un grande evento sportivo in un’occasione per aggirare le regole ordinarie e favorire nuove forme di speculazione. L’area di Pietralata ospita un bosco urbano che verrebbe interamente abbattuto per far posto alla costruzione: un prezzo ambientale e sociale inaccettabile per la città”, ha scritto Marino sui propri canali social.


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Un attacco diretto, quello dell’ex primo cittadino, che mette in discussione la necessità stessa dell’intervento.

“Non si comprende la necessità di estendere i poteri speciali a tredici impianti, quando per gli Europei ne servono soltanto cinque, di cui tre già esistenti o facilmente adattabili, compreso l’Olimpico. Preoccupa infine la decisione del Governo di attribuire al sindaco Roberto Gualtieri un ulteriore potere speciale, dopo quelli già ricevuti per il Giubileo e per la gestione dei rifiuti. Una concentrazione di poteri che rischia di escludere il dialogo con i cittadini e di prolungarsi oltre la durata del mandato elettivo”.

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