Sucic Inter, oltre al gol con la Fiorentina c’è di più: investitura definitiva! Ecco come ha convinto Chivu | OneFootball

Sucic Inter, oltre al gol con la Fiorentina c’è di più: investitura definitiva! Ecco come ha convinto Chivu a dargli la titolarità a centrocampo

Ripensando alla vittoria dell’Inter nel turno infrasettimanale contro la Fiorentina, l’immagine che rimane impressa nella mente dei tifosi nerazzurri è il gol capolavoro di Petar Sucic. Il dribbling con la suola a eludere l’intervento avversario e la freddezza glaciale con cui ha battuto l’esperto portiere viola David De Gea sono elementi che hanno certificato il suo enorme talento. Una prestazione di classe e sostanza che ha definitivamente convinto il tecnico Cristian Chivu a puntare su di lui. Per questo, anche nel difficile lunch match di oggi contro l’Hellas Verona, sarà ancora il giovane croato a partire dal primo minuto.

L’investitura è definitiva

Come sottolineato da La Gazzetta dello Sport, l’investitura per Sucic è ormai definitiva. A convincere l’allenatore romeno non è stata solo la prodezza balistica, ma l’atteggiamento mostrato in campo. Il “genietto dal tocco educato” ha dimostrato una determinazione su ogni pallone che, unita alle sue qualità tecniche, lo rende un giocatore completo. Ha capito l’importanza di abbinare la classe al “lavoro sporco”, un passaggio fondamentale per imporsi nel campionato italiano e nel centrocampo di una big come la Beneamata.

Simbolo della “bella gioventù”

L’ascesa del centrocampista classe 2003 è stata senza dubbio agevolata dall’infortunio che terrà ai box l’esperto Henrikh Mkhitaryan per diverse settimane. Ma Sucic, sottolinea il quotidiano, è stato bravissimo a cogliere l’attimo e a sfruttare l’occasione che gli si è presentata contro la Fiorentina, dove tornava titolare dopo un mese di panchina. Ora, per Chivu, sarà difficile tenerlo fuori. Petar è diventato il simbolo e la speranza del nuovo corso nerazzurro, l’esponente di quella “bella gioventù” che ha il compito di affiancare prima, e sostituire poi, i pretoriani che hanno guidato il club meneghino nelle due finali di Champions League. La trasferta di Verona è un altro esame, ma Sucic è pronto a prendersi il futuro dell’Inter.