Tacchinardi stupito: «I numeri non mentono, mi ha impressionato per questo motivo» | OneFootball

Tacchinardi stupito dall’Inter. L’ex centrocampista della Juve analizza il rendimento con un focus sulle difese e sul giovane Pio Esposito

Ospite del programma Pressing, l’ex centrocampista della Juventus, Alessio Tacchinardi, ha espresso la sua opinione sull’Inter di Cristian Chivu, facendo un’analisi critica dell’inizio di stagione della squadra nerazzurra. Tacchinardi ha apprezzato la mole di gioco prodotta dai nerazzurri, ma ha anche evidenziato alcune lacune da correggere.

LA PERFORMANCE DELL’INTERTacchinardi ha sottolineato: «I numeri non mentono, mi ha impressionato per la mole di gioco, ma stacca in certi momenti la spina e può prendere gol da chiunque». Il giornalista ha apprezzato la qualità del gioco dell’Inter, ma ha messo in evidenza una tendenza a subire gol in momenti cruciali della partita. L’ex centrocampista ha indicato che Chivu dovrà lavorare proprio su questo aspetto, cercando di rendere la squadra più concentrata nei momenti decisivi. «Ottima partita, Chivu deve lavorare su questa cosa, ma l’Inter si è ripresa mentalmente dalle difficoltà iniziali». Secondo Tacchinardi, l’Inter ha fatto dei progressi sotto il profilo mentale, ma la squadra ha bisogno di ulteriore solidità difensiva.

LA DIFESA DELL’INTER E LA COMPETIZIONETacchinardi ha anche criticato la difesa dell’Inter, affermando che la squadra «morde poco» in fase difensiva. Ha sottolineato che Inter deve assolutamente migliorare in questo aspetto, perché nelle grandi squadre è fondamentale avere una difesa solida e la competizione tra i giocatori è essenziale: «Nelle grandi squadre è fondamentale mettere competizione, soprattutto per l’Inter che ha 11 titolari fissi». Questo accenno alla necessità di aumentare la competizione tra i giocatori sottolinea come Chivu debba lavorare anche sul turnover e sulla gestione della rosa.

PIO ESPOSITO E IL SUO RUOLOInfine, Tacchinardi ha parlato di Pio Esposito, evidenziando la sua importanza per il gioco dell’Inter. «Pio Esposito deve in ogni partita mettere qualcosa, migliorarsi e crescere ogni volta di più. È fondamentale per questa squadra, è un bomber d’area di rigore, Lautaro non è quel tipo di giocatore lì». Secondo Tacchinardi, Esposito ha delle caratteristiche uniche che lo rendono un punto di riferimento in area di rigore, un aspetto che manca a Lautaro Martínez, che non è un attaccante di quella tipologia. L’ex centrocampista ha quindi enfatizzato come Esposito debba continuare a crescere, migliorando il suo gioco per diventare una risorsa fondamentale per la squadra.

In conclusione, Alessio Tacchinardi ha lodato i progressi dell’Inter di Chivu, ma ha anche sottolineato le aree su cui la squadra deve lavorare, in particolare la difesa e la competizione interna. Inoltre, il giovane Pio Esposito si è guadagnato elogi per il suo potenziale, con Tacchinardi che lo vede come un giocatore in grado di diventare un punto di riferimento per il futuro dell’Inter.