Thuram Francia, Deschamps ammette: «Sapevamo di avere qualità, avremmo potuto fare questo» | OneFootball

Thuram Francia, nessun minuto contro l’Ucraina per l’attaccante. Deschamps ammette: «Avremmo potuto fare questo»

Dopo la vittoria per 2-0 contro l’Ucraina, valida per le qualificazioni al Mondiale 2026, il commissario tecnico della Francia Didier Deschamps, 56 anni, ha commentato la prestazione dei suoi in conferenza stampa. La nazionale francese, che ha tenuto in panchina per 90 minuti Marcus Thuram, attaccante dell’Inter, ha conquistato tre punti importanti per la classifica ma il ct non si è detto completamente soddisfatto della prova.

PARTITA IMPORTANTE – «Era una partita importante per via del numero limitato di partite. Sapevamo di avere qualità».

Deschamps ha sottolineato quanto fosse fondamentale partire con il piede giusto in un girone equilibrato. La vittoria, arrivata grazie ai gol di Michael Olise e Kylian Mbappé, ha permesso ai Bleus di mantenere il comando del gruppo.

PRIMO TEMPO – «Avremmo potuto metterci in condizione di ripararci un po’ prima nel primo tempo. Poi abbiamo galleggiato per quattro o cinque minuti».

Il ct francese ha evidenziato un calo di intensità che avrebbe potuto costare caro, con l’Ucraina capace di creare pericoli e avvicinarsi al gol. Secondo Deschamps, la Francia avrebbe dovuto chiudere i conti già nei primi 45 minuti.

L’ANALISI – «L’essenziale c’è, ma servirà una conferma. Abbiamo vinto solo 2-0, non abbiamo subito gol, ma loro hanno avuto due grandi occasioni. È sempre meglio vincere».

Pur riconoscendo il merito della squadra per non aver subito reti, il tecnico ha rimarcato come alcuni dettagli vadano migliorati, soprattutto nell’atteggiamento nei momenti di gestione. L’obiettivo, ha spiegato, è dare continuità al successo e trasformarlo in una base solida per il resto delle qualificazioni.

PROSSIMO AVVERSARIO – «Martedì affrontiamo la capolista del nostro girone (l’Islanda, ndr)».

Deschamps ha già proiettato l’attenzione alla prossima sfida, cruciale per consolidare il primato. Contro l’Islanda servirà un approccio diverso, con maggiore concentrazione e concretezza.

In conclusione, il ct ha ribadito che la Francia resta una squadra di enorme talento, ma deve ancora dimostrare continuità nelle prestazioni. L’allenatore campione del mondo nel 2018 sa bene che le qualificazioni sono fatte di dettagli e che mantenere alta l’attenzione sarà decisivo per evitare passi falsi.