Torre Annunziata, sequestrato il centro sportivo intitolato a Immobile. L’attaccante: “Fatto che mi addolora, abbiamo agito in modo corretto” | OneFootball

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«Opere realizzate senza autorizzazione edilizia, gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi, un’area di bosco trasformata in parcheggio: sono le accuse – scrive l’ANSA – che hanno portato la Procura di Torre Annunziata a iscrivere sei persone nel registro degli indagati e a sequestrare il complesso Immobile Academy-Centro Sportivo Parlati, inaugurato a Torre del Greco a marzo proprio dall’attaccante del Bologna Ciro Immobile».

«Tra i sei figurano anche alcuni familiari del calciatore – si specifica all’interno della news –. Nella struttura a cui sono stati apposti i sigilli, inoltre, il Sorrento Calcio (che disputa a Potenza le partite in casa del girone C di Serie C) svolgeva i suoi allenamenti».

Non si è fatta attendere la presa di posizione del centravanti, che si è subito esposto tramite una story su Instagram: «Ho appreso con grande rammarico della notizia del sequestro dell’impianto sportivo che porta il mio nome a Torre Annunziata – le parole dell’ex capitano della Lazio –. Il fatto mi addolora soprattutto perché in questo modo si sta togliendo a tanti bambini e ragazzi, a cui la Academy è dedicata, la possibilità di praticare sport e divertirsi: ho investito nel centro sportivo, affidandomi ai migliori professionisti del settore, solamente per dare loro uno spazio adeguato. Per il resto – ha concluso Immobile –, rimango convinto che i tecnici dimostreranno la regolarità degli interventi realizzati sull’area, e mi auguro che l’inchiesta in corso chiarisca i fatti e riconosca la correttezza del nostro operato».

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Foto: Silvia Loré/Getty Images (via OneFootball)