Udinese-Lazio, è regolare il gol di Davis? | OneFootball

Serata difficile per Andrea Colombo, autore di una buona prima parte di stagione. La partita è nervosa sin dall’inizio, complice una soglia tecnica e disciplinare non chiara né ai calciatori né alle panchine, che finiscono per lamentarsi praticamente a ogni fischio dell’arbitro lombardo.

Udinese-Lazio, la moviola completa

L’episodio clou arriva all’ultima azione della partita, con il gol di Davis dopo il tocco di braccio dello stesso attaccante sul tiro di Zaniolo. Secondo Colombo, le due situazioni non sono immediatamente successive: per questo il gol viene convalidato. Non punibile il tocco di Palma a inizio azione: il braccio è dietro la schiena.

In avvio, eccessivi i gialli per Zaniolo per le proteste (leggere) e poi a Cataldi per il fallo su Piotrowski (non è un’azione promettente), forse manca un giallo per Gila qualche minuto dopo. Lo spagnolo ferma con un fallo un’azione di Davis. Il contatto arriva oltre la linea del portiere, ma il pallone è ancora in gioco: giusto, quindi, riprendere con una punizione.

Corretto non fischiare il rigore per l’Udinese in apertura di gara: il contatto tra Davis e Cataldi è troppo leggero.Giusta l’ammonizione per Cancellieri, che interrompe un contropiede bianconero.A inizio secondo tempo rischia anche Pellegrini, che colpisce con una spallata Zanoli, senza la possibilità di giocare il pallone. Pochi secondi dopo viene ammonito Kabasele, per le proteste.

Non c’è rigore in occasione del contatto tra Marusic e Kamara, con il montenegrino che inciampa sul pallone.Corretta la decisione anche sul tocco di braccio di Gila nel secondo tempo: lo spagnolo tocca prima con la testa. Si tratta dunque di un’autogiocata, da regolamento non punibile.Corretti nel finale i gialli per Karlstrom, Pellegrini e Vecino, rispettivamente per falli su Belahyane, Zaniolo e Piotrowski.