Zenga su Ranieri: «In quello che ha fatto ci ha messo passione. Rifiuto? Il doppio ruolo sarebbe stato difficile» | OneFootball

Walter Zenga, l’ex portiere dell’Inter ha commentato il rifiuto di Claudio Ranieri per la carica di ct della Nazionale azzurra

Claudio Ranieri non sarà il prossimo commissario tecnico della Nazionale italiana. L’esperto allenatore, che ha da poco lasciato la panchina della Roma al termine della stagione, ha comunicato la sua decisione alla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), declinando l’offerta di subentrare a Luciano Spalletti.

La notizia, circolata insistentemente negli ultimi giorni, è stata ufficializzata da Ranieri stesso. Sebbene la proposta della FIGC fosse un’opportunità prestigiosa e il coronamento di una lunga e brillante carriera, Ranieri ha preferito rimanere fedele a un impegno preso con la Roma, dove ricoprirà un ruolo di consulente.

Questa scelta, seppur sofferta, dimostra la coerenza e il senso di responsabilità di Ranieri. Dopo aver annunciato più volte la sua intenzione di dedicarsi a un ruolo meno pressante, l’idea di assumere la guida della Nazionale, con tutte le pressioni e le aspettative che ne derivano, avrebbe probabilmente rappresentato un impegno troppo gravoso e in contrasto con i suoi piani. I Friedkin, proprietari della Roma, avevano dato il loro pieno supporto a Ranieri, lasciandogli piena libertà di decidere, ma il tecnico ha optato per dedicarsi interamente al progetto giallorosso, in particolare al nuovo corso che sta nascendo con Gian Piero Gasperini in panchina. Il no dell’ex tecnico del Cagliari ha spinto la FIGC a dirottarsi su Gennaro Gattuso.

Intanto Walter Zenga, vecchia bandiera dell’Inter e della Nazionale Azzurra, ha commentato tale situazione in occasione della Milano Football Week organizzata dalla Gazzetta dello Sport a Milano. In merito ha dichiarato, stando a quanto ripreso da Tuttomercatoweb:

«Quello che ha fatto lo ha fatto con amore e passione. Lì le cose vengono meglio. Alla fine dei conti è un lavoro. Credo che la sua scelta di continuare sia una diretta conseguenza di questo. .