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·28 de setembro de 2025
Zhegrova show in Juve Atalanta, che ingresso dell’esterno! Giocate da calcio a 5 che fanno scatenare i tifosi sui social: il VIDEO

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·28 de setembro de 2025
Bastano pochi minuti a un fuoriclasse per accendere la partita. Edon Zhegrova, entrato nel secondo tempo di Juventus–Atalanta, ha illuminato un Allianz Stadium fino a quel momento spento, regalando giocate di altissima scuola e dimostrando perché Igor Tudor lo considera un elemento fondamentale per il futuro. Nonostante una condizione fisica non ancora ottimale, il suo impatto è stato devastante.
L’esterno kosovaro, classe 1999, è entrato in campo al 64′ minuto e ha immediatamente cambiato l’inerzia del match. In appena 26 minuti ha mandato in visibilio il pubblico con giocate da calcio a 5, tra cui due tunnel ai danni dei difensori avversari che hanno strappato applausi a scena aperta. Ma non è stata solo una prestazione di estetica: i suoi numeri sono la fotografia di un ingresso che ha dato una vera e propria scossa alla squadra.
I dati della sua partita sono impressionanti: in meno di mezz’ora ha tentato 8 dribbling, riuscendone in ben 6, un dato che testimonia la sua incredibile capacità di creare superiorità numerica. A questo ha aggiunto 2 passaggi chiave, a dimostrazione di una visione di gioco sempre al servizio dei compagni.
La sua prestazione è stata un mix di fantasia e concretezza. Ha toccato 39 palloni, un’enormità per il tempo giocato, e ha vinto 7 dei 10 duelli a terra ingaggiati, facendosi rispettare anche in fase di non possesso. Ha cercato la porta in due occasioni, impegnando una volta il portiere avversario, e ha costantemente messo in apprensione la difesa dell’Atalanta.
Certo, come sottolineato dal suo allenatore, la condizione non è ancora al 100% e il suo talento va gestito con cautela per evitare ricadute. La sua tendenza a perdere qualche pallone di troppo (13) è il rovescio della medaglia del suo stile di gioco rischioso e sempre propositivo.
Tuttavia, l’impatto avuto sulla partita di ieri è innegabile. I tifosi della Juve hanno capito di avere tra le mani un potenziale campione, un giocatore in grado di cambiare il volto di una partita con una singola giocata. Ora la palla passa a Tudor: il suo compito sarà quello di portarlo gradualmente alla migliore condizione per trasformare questi spezzoni di classe in 90 minuti da protagonista.
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