Calcionews24
·14. September 2025
Adzic Juve, dal quasi addio al gol decisivo nel Derby d’Italia. Tutti i dettagli

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·14. September 2025
Un gol che vale una stagione. Vasilije Adzic, trequartista montenegrino classe 2006, ha deciso il Derby d’Italia tra Juventus e Inter con una prodezza che resterà nella memoria dei tifosi bianconeri. Eppure, fino a poche settimane fa, la sua storia a Torino poteva prendere una piega completamente diversa. Come rivelato dal giornalista esperto di calciomercato Fabrizio Romano, il giovane talento era a un passo dal trasferirsi in prestito al Palermo.
Durante le ultime ore della sessione estiva, diversi club avevano bussato alla porta della Juventus per assicurarsi Adzic. In prima fila c’era il Palermo di Filippo Inzaghi, ex bomber di Milan e Nazionale, oggi allenatore dei rosanero, che aveva individuato nel fantasista montenegrino il rinforzo ideale per la Serie B. L’operazione era praticamente definita, ma non è mai arrivata la firma. Prima ancora, anche il Lecce aveva effettuato sondaggi concreti.
La svolta è arrivata con la decisione della Juventus di trattenere il ragazzo. Il tecnico Igor Tudor, ex difensore bianconero e allenatore dal carattere deciso, ha visto in Adzic qualità tecniche e personalità fuori dal comune. «Abbiamo iniziato a lavorare su di lui da subito», ha dichiarato Tudor, sottolineando l’impegno e la professionalità mostrati dal giovane in allenamento.
Restare a Torino poteva sembrare un azzardo per un diciottenne in cerca di minuti. Invece, Adzic ha sfruttato ogni occasione per mettersi in mostra, conquistando la fiducia dello staff tecnico. La sua rete contro l’Inter non è solo un episodio da copertina, ma il simbolo di un carattere forte e di un talento cristallino. Come evidenziato da Romano, è il gol di un giocatore con una personalità già matura, capace di incidere nei momenti più importanti.
Oggi la Juventus si gode il suo nuovo gioiello. In pochi mesi, Adzic è passato dall’essere un possibile rinforzo per la Serie B a diventare il match-winner della partita più attesa del campionato. Una favola calcistica che, senza la scelta coraggiosa del club e del suo allenatore, forse non sarebbe mai stata scritta.