Alvino da non credere: «Voglio la radiazione del club che ha fatto delle plusvalenze fittizie un sistema». L’attacco dopo il caso del Napoli | OneFootball

Alvino attacca i soliti noti: perché chiedere le dimissioni di Chiné? Ecco cos’ha detto: non cenna di smettere la polemica plusvalenze

La polemica sul rinvio a giudizio di Aurelio De Laurentiis e del Napoli per falso in bilancio continua a infiammare la Serie A. La discussione si è spostata dal piano legale a quello mediatico, con il giornalista Alvino che è intervenuto con un post su X, ribaltando l’accusa di disparità di trattamento sulla Juventus.

Alvino ha utilizzato un linguaggio forte, criticando i cani da guardia del potere calcistico in Italia, accusandoli di ipocrisia. Il suo sdegno è evidente: mamma mia e quanto abbaiano stasera i cani da guardia. Per Alvino, l’attenzione mediatica è deviata verso il Procuratore Federale Giuseppe Chiné, reo di non aver perseguito il Napoli per le plusvalenze come fece con la Vecchia Signora.

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L’opinionista napoletano ha posto una domanda retorica. A suo avviso, la vera priorità sarebbe l’espulsione, ovvero la radiazione del club che ha fatto delle plusvalenze fittizie un sistema. Alvino ritiene la disparità di approccio insopportabile e la critica ai media una strategia per difendere la vera colpevolezza.

ALVINO – «Mamma mia e quanto abbaiano stasera i cani da guardia (i soliti noti) del potere calcistico in Italia vogliono le dimissioni di Chiné io invece voglio la radiazione del club che ha fatto delle plusvalenze fittizie un sistema! Guarda un po’…».

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