Cambiaso torna grande in Nazionale ma… Cosa cambia rispetto a quando gioca con la Juve? Ecco cosa ha demarcato la partita del terzino bianconero contro Israele | OneFootball

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·15. Oktober 2025

Cambiaso torna grande in Nazionale ma… Cosa cambia rispetto a quando gioca con la Juve? Ecco cosa ha demarcato la partita del terzino bianconero contro Israele

Artikelbild:Cambiaso torna grande in Nazionale ma… Cosa cambia rispetto a quando gioca con la Juve? Ecco cosa ha demarcato la partita del terzino bianconero contro Israele

Cambiaso splende con l’Italia: la prestazione del terzino bianconero fa ben sperare i tifosi della Juve. Ora però deve ingranare anche a Torino

Da tempo nell’ambiente bianconero è iniziata a circolare qualche critica di troppo nei confronti di Andrea Cambiaso, al quale si chiede sempre un alto livello di prestazioni considerato il valore che la Juve ha affibbiato al giocatore e la qualità indiscutibile del suo calcio. Le ultime prestazioni del terzino non convincono, ma in Nazionale Cambiaso sembra ritrovare quegli stimoli e quell’affiatamento che fra Tudor e Motta non sono mai parsi evidenti. Qual è quindi il problema di Cambiaso? Dalla sua gara contro Israele proviamo ad estrapolare possibili spiegazioni.

Nella partita vinta dagli Azzurri contro Israele per 3-0 Cambiaso è sceso in campo dal primo minuto e la posizione chiarifica già un aspetto: Gattuso ha deciso di schierarlo sulla corsia di destra, a piede invertito. In questo ruolo Cambiaso ha potuto agire ancora meglio dentro al campo, rendendosi molto più pericoloso nelle zone determinanti. Evidente è parsa la sua motivazione nell’incidere sul match, la sua grinta e la sua corsa costanti per tutti gli 85 minuti in campo come distato dai numeri. Alla corte di Tudor il terzino agisce principalmente a sinistra, fra distrazioni e condizione fisica altalenante non ha mai inciso come sperato.


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L’inizio dei problemi di Cambiaso: il corteggiamento di Pep Guardiola e un infortunio, da Motta a Tudor è ora di tornare a splendere anche in bianconero e dimostrare il proprio valore

Dopo aver impressionato con la gestione Allegri, Cambiaso aveva iniziato col botto anche nell’era Thiago Motta che lo aveva già avuto a Bologna. Gol e giocate da top fino a gennaio, qualche partita sbagliata come normale che sia, ma tutto andava per il verso giusto. Nello scorso mercato di riparazione ecco le prime ruggini. Il City di Guardiola corre ai ripari per salvare la stagione e centrare la Champions, l’allenatore spagnolo prepara l’offerta per la Juve che però sbarra la strada agli inglesi. Giocatore e procuratore, nonostante le smentite e i gesti di amore verso la tifoseria bianconera restano allettati dall’idea di poter giocare per Guardiola, l’affare sembra solo rimandato a giugno.

E così le lunghe voci invernali e le cifre enormi fatte dai giornali sul possibile trasferimento di Cambiaso al City destabilizzano il calciatore, abbassando notevolmente il livello del suo rendimento in campo. Errori ripetuti di concentrazione ed eccessi di ego (a Lecce in primis) costano punti e mettono Motta sulla graticola. La pareggite acuta non smette di colpire la Juventus e la dirigenza preoccupata sceglie Tudor per non mettere a rischio la Champions. Con l’allenatore croato sembra esserci una svolta, Cambiaso è infortunato alla caviglia e tutti attendono il suo rientro, ma al suo ritorno le cose non sembrano andare meglio.

L’estate tranquilla e la conferma di Tudor, Cambiaso non torna protagonista da mesi e solo in Nazionale sembra performare

Dall’inverno turbolento, post Mondiale per Club per Cambiaso è stata tutto sommato un’estate piuttosto tranquilla, da un trasferimento praticamente rimandato (o almeno così si pensava) a nessuna offerta concreta sul banco, Il City ha scelto Ait Nouri dal Wolverhampton e Cambiaso di restare in bianconero. Ma quanto dimostrato finora dall’inizio del campionato non è assolutamente comparabile a quanto ci si aspetta da un calciatore come lui e i dubbi iniziano a sorgere. O Cambiaso, nonostante le dichiarazioni, non si trova più a suo agio alla Juve o bisogna ridimensionare quanto si richiede allo stesso giocatore. Insomma non un campione ma un buon giocatore dal rendimento flessibile.

Eppure in Nazionale l’esterno sembra avere nuova linfa, sarà per il ruolo o per l’importanza dei match Cambiaso torna ad essere quello che Guardiola aveva in mente di acquistare sborsando fior fior di milioni. Ora, con la pesante assenza di Bremer, Tudor sarà costretto a ridisegnare la linea di difesa, solo 4 centrali (Next Gen a parte) appaiono pochi per la difesa a 3 e un possibile reinserimento di Kostic a sinistra permetterebbe a Cambiaso di giocare nuovamente sulla destra. Qui, le prestazioni di Kalulu e Joao Mario non hanno convinto ed ecco che un tuffo nel passato potrebbe ridare la versione migliore di Cambiaso.

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