Colonnese non ha dubbi: «Napoli Juve partita apertissima, ma c’è un fattore che secondo me potrà risultare determinante ai fini del risultato» | OneFootball

Colonnese analizza il big match: Lobotka assenza pesante, dubbi sulla preparazione atletica in Italia, per Spalletti è il primo vero esame

L’avvicinamento al big match di domenica sera tra Napoli e Juventus è dominato dal tema degli infortuni, che sta colpendo duramente entrambe le squadre, ma in particolar modo i partenopei. A Maracanà su TMW Radio, l’ex difensore Francesco Colonnese ha analizzato la situazione critica della squadra di Antonio Conte, che dopo il passaggio del turno in Coppa Italia ha perso anche il suo regista Stanislav Lobotka.

QUI: TUTTE LE ULTIME NOTIZIE DI SERIE A

Colonnese non ha usato mezzi termini per definire la gravità della perdita, indicando lo slovacco come un leader tecnico al pari di Scott McTominay. Tuttavia, la sua riflessione si è allargata a una critica sistemica sulla gestione atletica nel calcio italiano moderno.

INFORTUNI INSPIEGABILI – «E’ un’assenza pesante, mi stupiscono tutti questi infortuni. Negli ultimi 20 anni ci sono GPS, metodologie di allenamento e analisi dati incredibili, incredibile che ci siano in certe big infortuni così importanti. Ed è una cosa che va analizzata. In Italia c’è un problema di base che va risolto. Dal punto di vista atletico si lavora diversamente che negli altri Paesi, altrimenti non si spiega questo»

Napoli Juve, il fattore campo e l’esame per Spalletti

Spostando il focus sulla partita, l’ex difensore ha ammesso che la Vecchia Signora, pur dovendo rinunciare a pedine come Vlahovic e Gatti, potrebbe avere un leggero vantaggio numerico rispetto all’emergenza totale dei padroni di casa. Tuttavia, il calcio non è solo matematica e il fattore ambientale potrebbe riequilibrare le sorti dell’incontro.

IL FATTORE MARADONA – «La Juve può avere un vantaggio da questo punto di vista, ma il Napoli in casa fa tanti risultati, spinto dall’ambiente. Sono due squadre che devono fare bene, a partire dalla Juve, è una partita aperta, ma per me il fattore Maradona incide»

Infine, Colonnese ha caricato di significato la sfida per il tecnico bianconero. Tornare a Napoli da avversario non sarà solo una questione emotiva, ma tecnica: per Luciano Spalletti, questo rappresenta il primo test importante da quando siede sulla panchina della Juve, un esame di maturità contro un avversario che, anche in emergenza, rimane “abituato” a soffrire e competere.

Chiellini: «Juve non più al livello del Real Madrid, siamo in un anticiclo. Ma Spalletti è in missione e vive al centro sportivo»