Cucci sicuro: «Se la Juventus di Spalletti dice di essere da scudetto allora lo è anche il Bologna di Italiano» | OneFootball

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·10. November 2025

Cucci sicuro: «Se la Juventus di Spalletti dice di essere da scudetto allora lo è anche il Bologna di Italiano»

Artikelbild:Cucci sicuro: «Se la Juventus di Spalletti dice di essere da scudetto allora lo è anche il Bologna di Italiano»

Cucci sicuro: «Se la Juventus di Spalletti dice di essere da scudetto allora lo è anche il Bologna di Italiano». Il commento del giornalista

All’indomani dell’importante successo del Bologna contro i campioni d’Italia del Napoli, il giornalista Italo Cucci, nel suo fondo per il Corriere dello Sport, lancia una suggestione forte: perché non sognare lo Scudetto?

Cucci paragona l’ambizione del Bologna a quella dichiarata da altre squadre: «Se Spalletti può dire che la Juve è in grado di vincere lo scudetto, chi può impedire a Italiano e al suo esercito di innamorati almeno di pensarlo?».


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L’editorialista non nasconde la sua convinzione, basata sulla debolezza delle rivali, esclusa una: «Io che non ho impedimenti dirimenti (la passione è lecita) lo dico perché in quest’ammucchiata di vertice trovo potente solo una delle sette sorelle, l’Inter. Già spesso domata da questo gagliardo Bologna».


La crisi del Napoli e le colpe di Conte

L’analisi di Cucci si sposta poi sulle altre contendenti, che vede in difficoltà. «Le altre? Vorrei ma non posso. Il Milan l’ha detto per primo».

Il giudizio più duro è riservato al Napoli di Antonio Conte, descritto come vittima della dialettica del suo stesso allenatore: «E il Napoli in particolare? È come vittima delle contorsioni dialettiche di Conte. Non un nobile vizioso come Masoch. Soffre – prosegue Cucci – dal momento in cui Conte ha scoperto di non avere i giusti doppioni quando gli infortuni hanno “rotto” la squadra. E non è ancora riuscito a ripararla. Anche ieri – in particolare dopo il raddoppio di Lucumi – è riapparsa la frustrazione “olandese” che affligge un gruppo privato d’intensità (e non parliamo di cazzimma). Nota: solo Di Lorenzo combatte ma sembra un reduce di gloriose battaglie».

Gli elogi al Bologna: «Voglia di tricolore

Cucci non si ferma con gli elogi per il Bologna, sottolineando la crescita dei singoli che hanno sostituito “i Calafiori perduti”: «Mi piace sottolineare che questo Bologna forte e felice ha qualche campione in più della stagione dei Calafiori perduti. A cominciare dal gran suggeritore Cambiaghi che ho eletto leader già dal campionato scorso, incedibile uomo squadra. E con lui l’ormai strasicuro goleador Dallinga e il gigante Lucumi che al bellissimo gol ha aggiunto un delicato ruolo difensivo quando il Napoli ha tentato la rimonta. Tutti insieme hanno non solo promesso ma giurato al popolo del Dall’Ara che d’ora in poi ci sarà da divertirsi. Ah, che voglia di tricolore!».

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