Gol annullato David, Oppini ci ride su: «Stessa spiaggia, stesso posto, stesso VAR». Il commento social carico di ironia – FOTO | OneFootball

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Juventusnews24

·4. Dezember 2025

Gol annullato David, Oppini ci ride su: «Stessa spiaggia, stesso posto, stesso VAR». Il commento social carico di ironia – FOTO

Artikelbild:Gol annullato David, Oppini ci ride su: «Stessa spiaggia, stesso posto, stesso VAR». Il commento social carico di ironia – FOTO

Gol annullato David, l’opinionista commenta con ironia l’episodio del match di Coppa Italia e cita una famosa canzone per criticare la decisione

La vittoria per 2-0 contro l’Udinese, che ha garantito alla Juventus l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia, è stata netta nel risultato ma non priva di strascichi polemici. Al centro delle discussioni del post-partita, oltre all’infortunio di Gatti, c’è l’episodio del gol annullato a Jonathan David nel primo tempo. Una prodezza balistica dell’attaccante canadese vanificata dall’intervento del VAR per una posizione di fuorigioco millimetrica che ha lasciato molti dubbi per la dinamica delle immagini mostrate (con un difensore friulano, Palma, che sembrava poter tenere in gioco l’attaccante). A farsi portavoce del sentimento di frustrazione del popolo bianconero è stato Francesco Oppini.

Il noto opinionista e tifoso della Vecchia Signora ha affidato ai social un commento sferzante, utilizzando l’arma dell’ironia per sottolineare quella che, a suo avviso, è una consuetudine sgradevole quando si tratta di decisioni tecnologiche borderline che riguardano i bianconeri.


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FRANCESCO OPPINI – «Stessa spiaggia, stesso posto, stesso VAR!»

Parafrasando il celebre tormentone, Oppini ha voluto evidenziare come, nonostante cambino le competizioni o gli avversari, l’esito delle revisioni al monitor sembri accanirsi spesso contro la Juventus, cancellando gol che a velocità normale e anche a un primo replay sembrano regolari.

L’episodio, fortunatamente per la squadra di Luciano Spalletti, non ha inciso sul risultato finale grazie al rigore trasformato poi da Manuel Locatelli, ma la sensazione di aver subito un torto o quantomeno una valutazione superficiale (con le linee tracciate forse sul difensore sbagliato) resta viva nella tifoseria. La battuta di Oppini racchiude il pensiero di molti: si vince, ma col VAR è sempre una sofferenza.

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